Botti di fine anno con Hall: il Kleb torna a vincere in trasferta, riagganciata la zona playoff

Il movimentato 2017 del Kleb Basket si conclude con un successo sul parquet della Termoforgia Jesi per quella che è la seconda vittoria consecutiva dopo la bella prova casalinga pre-natalizia contro Bergamo. La squadra di coach Martelossi, guidata da un Hall da 23 punti, aggancia così di nuovo l’ottavo posto, in attesa di ritrovare il pubblico di casa il prossimo 7 gennaio nel match contro Piacenza.

Jesi è squadra tosta, che può contare su due americani importanti come il playmaker Ken Brown, miglior realizzatore del girone, e l’ex Kenny Hasbrouck, probabilmente lo straniero che maggiormente ha impressionato in questi sette anni di gestione Bulgarelli.
In avvio quintetti tipici per entrambe le squadre: Brown, Hasbrouck, Marini, Ihedioha e Rinaldi per Jesi; Moreno, Cortese, Rush, Hall e Fantoni per Ferrara. Esce meglio dai blocchi il Kleb, con Rush che prova a dar seguito all’ottima prestazione con Bergamo e piazza subito i primi 8 punti di marca ferrarese, a cui risponde Rinaldi, servito ottimamente dagli esterni jesini. Ferrara cavalca l’onda di un ottimo inizio di gara ed è un ispiratissimo Moreno con due triple a scavare il primo mini break estense. Nel complesso è una Bondi che approccia nel migliore dei modi una trasferta molto importante, che potrebbe consentirle l’aggancio alla zona playoff. Jesi fa tanta fatica a trovare una buona circolazione di palla e spara a salve dall’arco, non riuscendo a trovare la via del canestro. E’ un ottimo Kleb nei primi dieci minuti, sicuro dei propri mezzi e preciso al tiro, avanti 20-14.
I ragazzi di coach Martelossi toccano subito il massimo vantaggio ad inizio secondo quarto con una tripla di capitan Cortese che regala a Ferrara il +9. Poi gli estensi attraversano un periodo di flessione, dovuto anche al ritorno di Jesi, che con un parziale di 8-0 si riporta a contatto. La Bondi sembra aver perso la fluidità di inizio match, ed anche in difesa concede più spazi alla Termoforgia, che approfitta delle disattenzioni biancazzurre. Rinaldi domina a rimbalzo sovrastando Fantoni e Molinaro e Jesi gode quasi sempre di secondi possessi importanti, che capitalizza con i canestri dei suoi due USA Brown e Hasbrouck. Il Kleb ha il merito di non disunirsi e prima dell’intervallo torna a produrre un buon basket, che gli consente di mantenere il vantaggio di sei punti accumulato nei primi dieci minuti. Al 20′ è dunque Ferrara a condurre la gara, 44-38.

La Bondi trova la prima doppia cifra di vantaggio ancora con una tripla del suo capitano per il +10 di inizio terzo parziale; ma come nel primo tempo la truppa di Martelossi si fa risucchiare dai marchigiani, capaci di rientrare fino al -3 (50-53). C’è la netta sensazione però che l’inerzia della partita sia dalla parte degli estensi, che a parte alcuni passaggi a vuoto dimostrano di poter condurre senza problemi l’incontro. Jesi si affida invece a soluzioni individuali, faticando a trovare la retina e Ferrara riallunga ancora cavalcando un grande Moreno, fino al 52-62 di fine terzo quarto.
Il Kleb questa sera è solido, e negli ultimi dieci minuti di gioco piazza il break decisivo: Panni mette la tripla del 59-74 al 35′, poi ci pensa Hall che fa canestro da dove vuole e regala a Ferrara addirittura il +22 (61-83). Gli ultimi scampoli di gara sono di pura accademia, la Bondi sfodera una prestazione che dà autostima soprattutto perché arriva lontano dal palasport di Ferrara. In trasferta finora poche soddisfazioni, chissà che il 2018 non permetta di invertire la tendenza.

Termoforgia Jesi-Bondi Kleb Basket Ferrara 68-87
(14-20; 38-44; 52-62)

JESI: Kouyate ne, Brown 11, Mentonelli ne, Marini 8, Piccoli, Rinaldi 18, Valentini ne, Melderis ne, Massone 4, Montanari ne, Hasbrouck 13, Ihedioha 14. All. Cagnazzo.

FERRARA: Mancini ne, Rush 15, Drigo ne, Hall 23, Fantoni 10, Carella ne, Molinaro 10, Cortese 11, Venuto, Panni 5, Moreno 13. All. Martelossi.

 

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

1