Radiomercato SPAL del 7 luglio: il punto ragionato sulle voci delle ultime 24 ore

Ormai ci siamo: il calciomercato è entrato a pieno regime e fino al 18 agosto la macchina delle notizie girerà al massimo della potenza. Verificare tutto richiede tempo, ma anche leggere cento link (di cui molti con notizie di seconda e terza mano) può essere frustrante. Così abbiamo deciso di offrire ai nostri lettori una rapida panoramica quotidiana sulle voci delle 24 ore precedenti, disseminate tra le decine di fonti che stanno riportando notizie di mercato. Questo non implica necessariamente la loro veridicità, ma può aiutare a tenere d’occhio eventuali sviluppi.

GABRIELE MONCINI (attaccante, 1996, Cesena)
Il contratto che lega il giovane attaccante al club romagnolo potrebbe diventare presto carta straccia vista la drammatica situazione societaria del Cesena. Per cui non sorprende che anche la SPAL si sia interessata a Moncini, nativo di Pistoia, ma sempre nell’orbita bianconera. Il Cesena lo ha fatto debuttare ad appena 17 anni in serie B, per poi cederlo in prestito al Prato per un anno e mezzo a partire dal gennaio 2016: in Toscana ha messo a segno 17 gol in 58 partite (13 nella stagione 2016/2017). Rendimento che gli è valso il ritorno a casa in serie B, seppure non da titolare: ha giocato 11 volte dall’inizio, subentrando altre 16, segnando 8 volte. Sembrava che il Venezia fosse in vantaggio per aggiudicarselo, invece Gianluca Di Marzio nella serata di venerdì ha segnalato che la SPAL avrebbe l’accordo col giocatore.

GIULIO MAGGIORE (centrocampista, 1998, Spezia)
I liguri sono in piena ristrutturazione: dopo le cessioni di Capelli, Ceccaroni e Lopez (rischia anche Mora) il ds Angelozzi sta cercando di trarre il massimo per uno dei suoi gioiellini, pur a fronte di una situazione non proprio favorevole. Maggiore infatti è in scadenza a giugno 2019 e non ha intenzione di prolungare il rapporto con lo Spezia, motivo per il quale il club sta cercando un acquirente in grado di portare liquidità nelle proprie casse. Fino a qualche giorno fa la SPAL sembrava in netto vantaggio, poi gli inserimenti di Atalanta e Chievo hanno complicato il quadro, facendo lievitare sia la quotazione, sia la richiesta d’ingaggio.

in uscita?
THIAGO CIONEK (difensore, 1986)
In teoria il difensore è uno dei punti fermi biancazzurri dopo il suo primo, convincente, semestre a Ferrara. In pratica bisognerà capire le sue intenzioni, almeno secondo quanto sostiene il suo agente Ricardo Scheidt. Oggi infatti La Nuova Ferrara riprende delle dichiarazioni rilasciate da Scheidt a GloboEsporte: “L’interesse dell’Atletico Paranaense esiste, ma sto aspettando di vedermi con Thiago qui in Brasile. Appena arriverà a Curitiba definiremo il suo futuro, se viene o non viene all’Atletico, anche perché di conseguenza dovrò parlare con la SPAL“. Difficile che i biancazzurri possano mettere sul tavolo già da ora un’ulteriore estensione del contratto con scadenza 2020, situazione da tenere d’occhio.

SAULI VAISANEN (difensore, 1994)
Terminato il primo anno in Italia, l’addio alla SPAL del giocatore finnico sembra sempre più probabile. Lo spazio tra i biancazzurri per la prossima stagione appare limitato e il centrale ex AIK Solna si guarda intorno alla ricerca di potenziali squadre per mettere in mostra il suo valore, visto solo in parte nell’ultima annata a Ferrara. Nelle precedenti settimane si era vociferato di un interesse della Cremonese (che con la SPAL ha già concluso le operazioni Strefezza e Castagnetti) ma nella giornata di venerdì si sono fatte sotto altre due pretendenti di una certa caratura internazionale. Secondo il portale “Futbol Atesi” sia i croati dell’Hajduk Spalato sia i turchi del Galatasary hanno messo gli occhi sul giocatore, puntando ad una acquisizione a basso prezzo. Le intenzioni del calciatore – come nella maggior parte di questi casi – saranno sicuramente decisive, pesando chiaramente la voglia di giocare con continuità. 

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