Capurso rammaricato: Una sconfitta che brucia. Barbi: Abbiamo perso ma i ragazzi mi sono piaciuti

Non ci sta mister Capurso. Nonostante il Kaos chiuda il girone di andata al sesto posto e si sia qualificato per la Final Eight, il tecnico dei “neri” a fine partita si dichiara deluso e amareggiato come non mai per come sia andata a finire contro l’Asti: “Quando si perde non esistono i “se” e non esistono i “ma”. Oggi lascio il campo con un dolore al cuore: non importa se abbiamo giocato bene, ciò che prevale su tutto è la delusione di non essere ancora riusciti a regalare la prima vittoria interna ai nostri tifosi. Purtroppo dobbiamo prendere atto che per ora non c’è speranza di continuità di prestazione da parte di alcuni giocatori. Facile dire che abbiamo mostrato un buon gioco, facile dire che André ha preso un palo, facile commentare dubbie decisioni arbitrali. Queste sono le argomentazioni dei deboli e io, al contrario, mi considero molto orgoglioso e penso non ci siano scusanti di nessun tipo. Questa è una sconfitta che brucia tantissimo, non lo voglio nascondere, soprattutto per due gol di scarto che avremmo potuto evitare. Mi dispiace per i ragazzi, che hanno dato tanto e si meritavano un pareggio. Hanno condotto un ottimo primo tempo, nel secondo sono calati un po’ e, come è già accaduto diverse volte, non siamo riusciti a contenere i nostri avversari quando hanno schierato il portiere in movimento. Sono arrabbiato perché è un peccato non riuscire a fare punti quando si gioca a questi livelli, mi sento come se mi avessero tolto qualcosa, il rammarico è davvero molto grande”.

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A fine partita abbiamo raccolto le impressioni anche del presidente del Kaos Angelo Barbi, anch’egli dispiaciuto per il risultato finale, ma soddisfatto della crescita positiva vista nei propri giocatori: “Perdere non fa mai piacere, soprattutto se lo si fa in casa davanti al proprio pubblico e se capita dopo aver giocato una delle più belle partite da inizio campionato. Penso che quella di oggi sia stata in assoluto la migliore prestazione del Kaos tra tutte le gare interne. I ragazzi mi sono piaciuti tantissimo, soprattutto nel primo tempo, hanno dimostrato di avere tante qualità e di riuscire a tener testa ad una signora squadra come l’Asti, che difende la sua imbattibilità da ormai 36 partite. Non credo si siano viste grandi differenze in campo, nonostante le posizioni in classifica siano diverse. Avremmo meritato sicuramente qualcosa in più, ma il futsal, si sa, è fatto di episodi e sono stati proprio degli episodi che oggi hanno pesato sull’esito dell’incontro. Purtroppo non riusciamo a fare punti in questo benedetto impianto, sarebbe meglio giocare tutto il girone di ritorno in trasferta. Battute a parte, sono contento del nostro gruppo, siamo in netta crescita e sono convinto che i risultati alla fine arriveranno anche su questo parquet”.

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