Capurso e Chiereghin sulla stessa lunghezza d’onda: L’impegno c’è, ma anche troppi errori

Al termine di Kaos Futsal- Luparense abbiamo raggiunto mister Capurso e il suo vice Chiereghin, oggi in veste di allenatore, per raccogliere le loro impressioni sulla partita. Dalle parole dei due tecnici emerge la soddisfazione di aver visto in campo una squadra con grande personalità, cattiveria agonistica e grinta, ma anche la rabbia per una sconfitta dovuta alle solite pecche, ai soliti errori individuali. Intanto sono già stati effettuati i sorteggi per la seconda fase della Winter Cup e il Kaos dovrà misurarsi con i campioni d’inverno dell’Asti.

LEOPOLDO CAPURSO (allenatore)

“Sono molto arrabbiato, non tanto per la sconfitta, ma per la ripetitività di certi errori, come la mancanza di marcature e i cali di concentrazione. Oggi qualcuno non si è dimostrato all’altezza della situazione e forse durante gli allenamenti non ha inteso tutti gli accorgimenti che avevamo deciso di applicare. Abbiamo preso un gol uguale a due di quelli subiti domenica scorsa. Sarei preoccupato se non ne avessimo parlato, ma sono situazioni che abbiamo analizzato minuziosamente in questi ultimi giorni. Come squadra non abbiamo sviluppato un gioco fluido, abbiamo avuto qualche occasione, ma nel momento in cui potevamo ristabilire una parità anche tattica in campo e una tranquillità, non siamo riusciti a gestire il risultato e siamo andati ancora sotto per colpa di queste sbavature individuali. Purtroppo in casa non riusciamo a vincere una partita, dispiace davvero molto per i tifosi e per il pubblico, ma ai ragazzi non posso rimproverare più di tanto, perché ce la mettono tutta. Purtroppo c’è anche una differenza di qualità, è inutile nasconderlo, la Luparense è superiore. Quindi onore ai vincitori, noi ci lecchiamo le ferite e andiamo ad Asti fiduciosi di continuare il nostro percorso e fare una bella partita”.

ROBERTO CHIEREGHIN (vice-allenatore)

“Il rammarico è sempre quello: la sensazione di esserci e la volontà di lottare fino all’ultimo che alla fine vengono sfumate a causa di un errore individuale, di un calo di concentrazione. Comunque non molliamo, continuiamo a lavorare, siamo consapevoli della nostra crescita, sappiamo che stiamo giocando bene e i risultati non tarderanno ad arrivare. Ciò che preoccupa è che paradossalmente gli errori sono sempre quelli, gli stessi che analizziamo in settimana; probabilmente dobbiamo continuare ad insistere e lavorare sodo per perfezionarci ancora. Nonostante la sconfitta, oggi mi è piaciuto molto l’impatto che hanno avuto i ragazzi alla gara: hanno dimostrato carattere, grande cuore, e hanno saputo tener testa ad uno squadrone che, già era forte prima, ora, dopo il mercato di gennaio e la mini fusione con la Marca, è diventato megagalattico”.

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