La fine del girone di andata della Adecco Silver 2013/2014 è il momento migliore per tracciare un bilancio parziale della stagione. Innanzitutto, come si può vedere dalla classifica molto compatta, il livello delle squadre è piuttosto omogeneo: non c’è la cosiddetta “squadra materasso”, a parte la Liomatic Group Bari, ma questa è una situazione un pochino differente. In secondo luogo con l’arrivo degli americani si è venuto a creare un bellissimo campionato, molto competitivo sia a livello tecnico, sia fisico, rispetto agli anni scorsi, tanto da potersela giocare anche con molte delle squadre di Gold, come avverrà tra qualche mese in occasione della Adecco Cup. A questo punto, andiamo a vedere più nel dettaglio il campionato di ogni singola squadra , per valutarne le prestazioni. L’ordine, naturalmente, è quello dell’attuale classifica.
MOBYT FERRARA
voto 7.5
Reduce da una stagione tutt’altro che facile, terminata con la salvezza conquistata ai playout, la società biancazzurra ha deciso, in estate, di ripartire da quattro elementi sui quali modellare il nuovo roster: Benfatto, Spizzichini, Ferri e coach Furlani. A loro sono stati affiancati giovani di grande talento quali Pipitone e Bottioni e atleti più navigati, ma con un grande bagaglio di esperienza come Infanti, ma soprattutto Casadei. Per quanto riguarda gli americani si è deciso di tentare la fortuna chiamando due ragazzi appena usciti dal college, che si stanno dimostrando due ottimi prospetti in grado di fare molto bene all’interno della nostra pallacanestro. Dalle prime partite sembrava la fotocopia della stagione scorsa (due sconfitte nelle prime tre gare), ma i ragazzi in campo hanno dato un giro di vite e sono riusciti a piazzare una serie di sette vittorie consecutive che li ha catapultati in cima alla classifica, posizione saldamente mantenuta nonostante la sconfitta contro Roseto nell’ultima giornata del girone d’andata. L’obbiettivo della società a inizio anno era quello di riuscire a salvarsi quest’anno per poi costruire, nelle prossime stagioni una squadra più competitiva e tentare la scalata, ma visto l’ottimo andamento della squadra, il patron Bulgarelli ha dichiarato di volere l’Adecco Gold. Obiettivo difficile da raggiungere se si considera l’incredibile serie di infortuni di novembre e dicembre, ma non impossibile. Se poi dovesse arrivare un altro giocatore…
FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO
voto 7.5
Quella siciliana è una squadra che si conosce bene grazie alle tante riconferme dall’ottima stagione passata (3° posizionata, ma eliminata al primo turno di playoff), resa ulteriormente competitiva dagli innesti del playmaker Piazza e del lungo Mocavero, ma soprattutto fortunata ad essersi accaparrata un giocatore come Kwame Vaughn (terzo marcatore assoluto del campionato), prospetto NBA appena uscito dal college che sembra avere davvero molto feeling con la pallacanestro del nostro paese. Insomma, una squadra che vuole fare bene e che sta confermando tutte le aspettative di inizio stagione. A meno di stravolgimenti, rimarrà fino all’ultimo una delle favorite per la promozione.
PAFFONI OMEGNA
voto 7
Ecco un’altra delle favorite per la promozione in Gold. Reduce da una passata stagione che possiamo definire tranquilla (6° posto alla fine e niente playoff a causa soprattutto dell’infortunio a Paci), quest’anno ha davvero pescato il jolly dal mazzo, mettendo sotto contratto due giocatori come Mike James e Jevohn Shepherd, rispettivamente primo e secondo miglior realizzatore della lega. E’ una delle squadre che gioca il miglior basket visto finora, con una grande capacità di giocare in velocità, grazie all’atletismo e alla rapidità dei due americani in primis, ma di tutto il roster in generale, costruito egregiamente durante l’estate e capace di fare davvero male alle difese avversarie.
ARCANTHEA LUCCA
voto 7
Grande girone d’andata per una grande squadra, che sta confermando tutte le aspettative di inizio stagione. Può vantare un roster costruito in maniera impeccabile puntando su un mix di vecchie e nuove facce: tra i riconfermati spiccano i nomi di Parente e Santarossa, mentre per quanto riguarda i nuovi acquisti la dirigenza toscana ha deciso di puntare in alto, accaparrandosi giocatori che l’anno scorso hanno militato in serie maggiori rispetto alla DNA (Parente in LegaDue, Di Giacomo e Panzini in Serie A). L’inizio non è stato dei migliori, tanto che a fine ottobre coach Russo ha dovuto lasciare il posto al suo vice Mecacci. Da lì è iniziata una risalita convincente. Se poi ci mettiamo anche due americani (Conger e Deloach) che stanno facendo il diavolo a quattro per tutti i parquet d’Italia (quasi sempre presenti nelle Top Ten di giornata), otteniamo un mix esplosivo, capace di fare molto bene in questa categoria, cosa che sta avvenendo da ormai quattro mesi a questa parte.
BAWER MATERA
voto 7
Reduce da una stagione 2012/2013 stellare, conclusasi con il secondo posto in stagione regolare e l’eliminazione in finale playoff ad opera della PMS Torino, anche quest’anno la società lucana è partita con l’idea di ripetere il percorso dell’ultima annata e fino ad adesso ci stanno riuscendo. Si tratta di una squadra che si conosce molto bene, molti sono i riconfermati dall’anno passato, uno su tutti il giovane centro Iannuzzi, giocatore molto valido sia tecnicamente sia fisicamente, mentre per quanto riguarda gli innesti è doveroso ricordare la stagione che sta disputando Kyle Austin, quarto realizzatore del campionato.
ACMAR RAVENNA
voto 7.5
Ottimo girone d’andata per la compagine romagnola che a inizio campionato puntava all’obiettivo salvezza e ora si trova in piena zona playoff. Dopo aver vinto lo scorso anno il campionato di DNB, lo staff dirigenziale della Manetti ha deciso di riconfermare in blocco il roster vincente dell’anno passato, insieme all’innesto di alcun giocatori d’esperienza come Foiera (ancora un vincente sul parquet nonostante l’età ormai avanzata) e Sollazzo (vero mattatore dell’Acmar di quest’anno). Rimasta per qualche partita al vertice della classifica, dopo la sfida persa contro Ferrara, la condizione è un po’ peggiorata, ma non troppo da determinare il tracollo della squadra che ancora può lottare per un posto ai playoff.
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO
voto 6.5
Iniziata la stagione con due sconfitte, sembrava che Casalpusterlengo non potesse bissare la grande performance che l’anno scorso l’aveva portata a giocarsi i playoff di categoria. Fortunatamente per la società e per i tifosi, i ragazzi in rossoblù hanno invertito la rotta e cominciato a far vedere sprazzi di grande pallacanestro, fino ad arrivare, prima della sconfitta contro la Mobyt, nelle posizioni calde della classifica. Dopo la già citata partita, altre due sconfitte che hanno fatto scendere l’Assigeco verso metà classifica, ma ancora in zona playoff.
REMER TREVIGLIO
voto 6
Squadra molto competitiva nel panorama dell’Adecco Silver, era partita in estate con l’obbiettivo dei playoff, effettivamente raggiungibili se la stagione finisse oggi. Tuttavia è lecito credere che la dirigenza della Blu Basket si aspettasse qualcosa in più. Soprattutto in virtù dei nomi presenti nel roster, che potrebbero fare di Treviglio una delle squadre più attrezzate del campionato. Si pensi a giocatori come Marino, Ihedioha (entrambi votati tra i tre giocatori migliori del proprio ruolo), Lele Rossi e giovani di ottime prospettive, come il ceco Kyzlink, ritenuto dagli scout uno dei migliori prospetti a livello europeo.
ROSETO SHARKS
voto 6.5
Anche per Roseto vale quanto detto sopra riguardo a Treviglio, con l’unica eccezione che l’obiettivo di partenza era la salvezza. Invece ora gli squali si ritrovano, seppur come ultima classificata, all’interno della zona calda della griglia, in posizione playoff. Piazza storica del basket del nostro paese, la dirigenza attuale spera di riportare Roseto nell’Olimpo della pallacanestro, come si può notare dai rinforzi acquistati durante il girone d’andata. E che rinforzi: stiamo parlando di un giocatore del calibro di Nik’a Met’reveli, il colosso georgiano eletto all’unanimità come uno dei migliori prospetti a livello europeo, tanto da finire sulle liste degli scout per un possibile ingresso nel draft NBA.
TORREVENTO BNB
voto 6.5
Vera sorpresa di questa Adecco Silver. Neo promossa dalla DNB, il mercato estivo non aveva convinto i più, nonostante il colpaccio che ha riportato in Italia Ryan Amoroso. Alla vigilia del campionato diversi addetti ai lavori pronosticavano una stagione difficile, quasi da Cenerentola, invece la società pugliese ha messo tutti a tacere andando a vincere le prime tre partite del calendario (di cui due in trasferta contro Agrigento e Casalpusterlengo), portandosi da sola in testa alla classifica, a punteggio pieno. Dopo le tre vittorie è stato compito della Mobyt (reduce da due sconfitte consecutive) affrontarli, sul loro parquet e andando a vincere una partita combattutissima, finita dopo due tempi supplementari. In seguito alla prima sconfitta, la squadra ha passato una serie di alti e bassi che l’hanno fatta arretrare di posizione in classifica, impattando, giunti a questo punto, un 10° posto che sembrava difficile immaginare per chiunque all’apertura di stagione.
PROGER CHIETI
voto 6
Risultati abbastanza altalenanti per le “Furie Biancorosse” in questo girone d’andata: dopo le due vittorie consecutive (record stagionale) nel derby abruzzese e nella strepitosa partita contro Ferrara, la compagine teatina ha subito quattro battute d’arresto in fila che l’hanno fatta precipitare, dopo essere stata principale inseguitrice della capolista, nelle posizioni medio basse della classifica. Gli abruzzesi puntano a una salvezza tranquilla, senza particolari fatiche da parte del roster, tuttavia non sembra azzardato pronosticare un loro ingresso nella corsa ai playoff, soprattutto se la squadra di coach Marzoli riuscisse a ritrovare la giusta continuità.
DINAMICA MANTOVA
voto 6
Ripescata dopo la sconfitta ai playout nella scorsa stagione, quest’anno si sta dimostrando una squadra dai mille alti e bassi: a vittorie incredibili contro squadre di gran lunga superiori, i ragazzi di coach Morea hanno alternato sconfitte pesantissime contro squadre di medio livello. Roster costruito abbastanza in ritardo (gli ultimi giocatori si sono uniti ai compagni a ritiro già iniziato), ci sono giocatori al suo interno che sono capaci di fare molto bene, come l’ex fortitudino Ranuzzi e l’italo americano Nardi, ma il rendimento della squadra è molto altalenante. Anche i due americani (Clemente e Jefferson), fisicamente secondi a nessuno, ricalcano l’anima lunatica della Dinamica, passando da prestazioni super a momenti decisamente negativi.
ENEGAN FIRENZE
voto 5
Brutto inizio campionato per la società gigliata. Nonostante un mercato estivo molto ricco (soprattutto gli ingaggi di Pazzi, Simoncelli, Conti e Castelli), la stagione non è cominciata per il verso giusto: dopo la prima vittoria in casa contro Matera, la squadra è andata allo sbando perdendo sette delle successive otto partite, tanto da costringere la dirigenza al cambio di allenatore. Attilio Caja ha presto il posto di Gabriele Giordani ed è riuscito a condurre l’Affrico a quattro vittorie in sei partite. Ruolino non ancora sufficiente per riportare Firenze nei quartieri alti della classifica che l’ambiente si aspettava di raggiungere qualche mese fa.
BASKET RECANATI
voto 5.5
Stagione abbastanza altalenante fino a questo momento per i marchigiani. La squadra che fu di coach Bernardi è riuscita a vincere contro squadre decisamente più forti (Omegna, Ravenna), ma anche a perdere contro squadre obiettivamente più deboli, una su tutte la Viola Reggio Calabria. Pur avendo fatto un mercato estivo di tutto rispetto, riportando in Italia Pettinella e ingaggiando un grande realizzatore come Sean Mosley, Recanati non è riuscita ad azzannare il campionato, permettendosi un buon posto in classifica. Un fattore da non trascurare è il brutto feeling che hanno gli allenatori con la squadra: nel giro di un anno e mezzo la dirigenza ha voluto cambiare tre allenatori diversi. L’ultimo a fare le spese di questa tendenza è stato proprio il già citato Bernardi, rimpiazzato dal suo vice Pozzetti negli ultimi giorni del 2013.
VIOLA REGGIO CALABRIA
voto 5
La Viola può essere considerata la vera delusione del 2013: partita in estate con un progetto super ambizioso che voleva riportare la squadra ai grandi livelli del passato, si è ritrovata a lottare per la salvezza nonostante i sogni di playoff. Il raccolto di coach Ponticiello finora è stato davvero misero (record 5-10) e come se non bastasse la Viola è l’unica squadra a essere uscita sconfitta dalla Cenerentola Liomatic Group. Insomma, davvero un disastro pensando agli obbiettivi precampionato, una situazione ancora recuperabile, certo, ma che rimane comunque gravissima in ottica societaria.
LIOMATIC GROUP BARI
voto 6
Ebbene sì, nonostante sia l’ultima in classifica con una sola vittoria su 15 partite, ci sentiamo di dare la sufficienza al girone d’andata della Liomatic Group. Il sodalizio barese è partito in estate con l’intenzione di dare spazio ai giovani, perciò il roster è stato costruito sul modello di una squadra giovanile d’elite. La media dell’età dei giocatori è di vent’anni, il più “vecchio” è nato nel 1988, non ci sono americani ma solo due ragazzi provenienti dalla Serbia, però, nonostante tutto questo, è una squadra che gioca il suo basket con grande dignità. A nostro avviso, tanto di cappello a questa società (che dalle ultime notizie non sta avendo un gran riscontro dai suoi tifosi, anzi) che ha voluto scommettere su questi ragazzi, i quali saranno inevitabilmente il futuro del nostro basket.