Finalmente campionato, Barbi punta il Pescara: “Vogliamo la prima vittoria in casa “

Va in archivio la prima – e forse ultima – edizione della Winter Cup Peugeot, competizione-riempitivo che è comunque servita per vedere all’opera tutte e 10 le squadre di Serie A e a ridurre la pausa invernale. E ad essere sinceri, lo spettacolo è stato a tratti anche entusiasmante, soprattutto a partire dai quarti di finale, ai quali ha preso parte anche il Kaos Futsal, però con la solita sfortuna che sembra non voler abbandonare Ferrara. La squadra di Leopoldo Capurso, infatti, inserita nel girone nord, dopo un debutto al miele contro la baby Marca, ha dovuto fare i conti prima con la Luparense, poi con Asti, vale a dire le due formazioni più forti del campionato, e più che fare una bella figura sul parquet non ha potuto fare.

Un peccato per il club estense non essere riuscito a strappare nemmeno un pareggio nelle ultime 3 partite di Winter Cup, ma questo competizione non è mai stata un obiettivo primario per la società, che liquida la sconfitta di sabato contro i piemontesi (secco 4 a 0) attraverso le parole del presidente Angelo Barbi: “Finalmente torniamo a parlare di campionato. Questa coppa non ci è mai interessata più di tanto, anche se quando si scende in campo lo si fa sempre per cercare di vincere. Purtroppo la Divisione ha pensato di fare 2 gironi nord e sud distinti e così, dopo la fortuna di aver affrontato la Marca, siamo stati costretti a sfidare la Luparense, squadra fortissima che ora è tra le candidate allo scudetto. E l’alternativa era Asti, quindi era un pescar male comunque”.

Però che sfortuna vedersi accoppiati con Asti in Final Eight.
“Già, in gara secca ha prevalso la squadra più forte, non c’è nulla da dire. Se avessimo preso un’altro IMG_3904avversario forse saremmo ancora in corsa, chissà. Comunque le nostre attenzioni sono concentrate altrove, la Winter Cup ci ha messi contro le due formazioni più complete e non abbiamo sfigurato, e questo è già un dato positivo. Certo, dispiace perdere e sempre per le solite disattenzioni. Diciamo che ci sono ancora alcune cose da mettere a posto, ma siamo ottimisti”.

Cosa salva del 4 a 0 subito in Piemonte sabato pomeriggio?
“Sicuramente il primo tempo: abbiamo giocato alla pari contro una corazzata che si è presa il lusso di lasciare a riposo gente come Ramon, Wilhelm, Bernardi, giocatori che per tutte le altre squadre sarebbero un lusso. Nella ripresa abbiamo pagato a caro prezzo alcune distrazioni individuali ma non è tutto da buttare. Ad esempio ho visto un Pereira in crescita. Invece continuiamo a fare troppa fatica quando giochiamo con il portiere di movimento: di solito dovrebbe essere un vantaggio, ma per un motivo o per l’altro non riusciamo mai a concretizzare, come del resto ci capita anche in condizioni normali. Per segnare dobbiamo creare una marea di palle gol. Non vorrei che queste difficoltà fossero più psicologiche che fisiche. Sprechiamo e i portieri contro di noi fanno sempre la partita della vita”.

Accantoniamo la Winter Cup. Da sabato ritorna il campionato, anche se per un solo week end prima degli Europei. A Ferrara arriva il Pescara. Che squadra si aspetta?
“Ah, un’altra grande formazione che dopo il mercato invernale è diventata ancora più forte di quanto non fosse già in precedenza. Però, ripeto, siamo ottimisti e speriamo di poter regalare ai nostri tifosi la prima vittoria casalinga della stagione sfatando il tabù PalaMIT2B”.

Vede i pescaresi tra le favorite nella corsa scudetto?
“Asti e Luparense sono un gradino avanti a tutti. Pescara ha un ottimo organico e prima o poi deve uscire alla distanza. L’Acqua&Sapone invece è una squadra che segna tanto ma concede molto in fase difensiva, e questo alla lunga potrebbe rappresentare IMG_4063un problema. Dietro, ci sono tutte le altre squadre, e il Kaos, se è al top della condizione, può ritagliarsi un ruolo importante in chiave play off”.

Ultima battuta dedicata a Kakà. Il pivot del Kaos Futsal è stato convocato nuovamente nell’Italia dal CT Menichelli e domani contro la Slovacchia potrebbe giocarsi le ultime chance di convocazione agli Europei di Anversa.
“Questo è motivo di grande orgoglio per la nostra società, ci fa enormemente piacere la sua chiamata in azzurro. E’ un bel riconoscimento per il giocatore e per la sua professionalità, se lo merita. Del resto è tanti anni che è in Italia e ha sempre fatto bene”.

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