KAOS FUTSAL – DHS NAPOLI CALCIO A 5 4 a 3 (fpt 1 a 1)
KAOS FUTSAL: Laion, Vinicius, Andrè, Coco, Kakà. Timm, Tuli, Pedotti, Boaventura, Failla, Zannoni, Jeffe. All.: Capurso.
DHS NAPOLI CALCIO A 5: Leandro, Evandro, Bertoni, Bico, Fornari. Campano, Noro, Pipolo, Botta, Lucho Gonzalez, Abdala, Simeone. All.: Oranges.
ARBITRI: Giacomo De Varti (Foggia), Giuseppe Di Gregorio (Enna), Luca Rutigliano (Bari) CRONO: Stefano Mezzadri (Parma).
MARCATORI: 13’39” Fornari (N), 19’36” Tuli (K). Secondo tempo 4’20” Vinicius (K), 10’32” Fornari (N), 14’25” Lucho Gonzalez (N), 18’46” aut. Evandro (K), 18’54” Kakà (K)
AMMONITI: Lucho Gonzalez (N), Leandro (N)
NOTE: spettatori circa 400
Il Kaos archivia nel migliore dei modi la pratica “PalaMit2B”, difendendo l’imbattibilità tra le mura amiche nell’intero girone di ritorno. I “Neri” sono stati protagonisti di una partita soffertissima, ma soprattutto di una grandiosa rimonta finale, confermandosi al secondo posto in classifica e garantendosi, male che vada, il quarto. Altra nota positiva, l’esordio di Boaventura: meglio tardi che mai verrebbe da dire, sta di fatto che finalmente il giovane brasiliano si è fatto vedere sul parquet estense dopo una stagione falcidiata da sfortunati infortuni. Tre punti preziosissimi ma sicuramente per il Kaos oggi non è stata una passeggiata: merito di un Napoli che è riuscito a tener testa e a metter in difficoltà per l’intera partita i padroni di casa, portandosi addirittura in vantaggio a circa sei minuti dalla fine.
Partono da subito Leandro, Evandro, Bertoni, Fornari e Bico per i partenopei e Capurso risponde schierando il collaudato quintetto Laion, André, Vinicius, Coco, Kakà. Inizia bene il Kaos, deciso a mettere in soggezione gli ospiti fin dai primi attimi: appena un giro di orologio che un diagonale di Kakà taglia l’area e termina di poco a lato sul secondo palo. Bisognerà aspettare però il 4 minuto per assistere alla prima occasione concreta del match: ancora Kakà è protagonista e questa volta il brasiliano incorna un passaggio lungo lancio di Laion, ma il pallone colpisce la traversa del Napoli. Cambio di fronte, comincia a farsi vedere anche la formazione di Oranges: una gran botta di Lucho Gonzalez fa rizzare i capelli al Kaos, ma il portiere dei “Neri” protegge sicuro la propria tana. Passano appena altri due minuti e anche il Napoli timbra un legno: è Fornari lo sfortunato che fa tremare il palo di Laion. A metà primo tempo aumenta la pressione dei biancocelesti, oggi in divisa gialla, che prendono sicurezza e si riversano con più insistenza nelle zone di Laion. Al 13’ ancora il Napoli è sfortunato con il colpo di testa di Abdala che piomba dritto sulla traversa. Il Kaos fa fatica a creare occasioni importanti e il Napoli riesce ad approfittare del momento di blocco degli avversari per portarsi in vantaggio: è Fornari che, con le spalle rivolte alla porta di Laion, di tacco firma l’1 a 0 per i partenopei. Il Kaos subisce il colpo ma prova a reagire subito, con Coco che sfiora il pareggio sganciando un missile a pochi passi da Leandro, ma è bravo il portiere napoletano a trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Lo scatto di autostima dei padroni di casa dà i suoi frutti a pochi secondi della fine, quando Tuli trasforma l’assist di Coco e riporta l’equilibrio in campo. Il match riprende in maniera completamente diversa per il Kaos, che riesce ad imporre il proprio gioco e a trovare al 4’ il gol del vantaggio con Vinicius, che sfrutta nel migliore dei modi l’assist illuminante di Tuli. Non è brava però la formazione di mister Capurso a gestire il vantaggio e il Napoli ci mette anima e cuore per riaprire i giochi: così al 10’ ancora Fornari sigla la doppietta personale e riporta in carreggiata i compagni e al 14’ Lucho Gonzalez sfrutta il contropiede e firma il momentaneo vantaggio degli ospiti.
A questo punto della partita è provvidenziale lo stesso Capurso a rischiare con discreto anticipo la mossa che si rivelerà alla fine vincente: il tecnico dei “Neri” decide di schierare André come portiere in movimento e da questo espediente nasceranno sia l’autogol di Evandro che il gol di Kakà ad un minuto dalla fine che chiude definitivamente la partita. Oranges tenta il tutto per tutto giocandosi la “carta” Bico portiere in movimento, ma ormai non c’è nulla da fare: 4 a 3, il Kaos fa gli onori di casa e regala al pubblico una vittoria spettacolare che vale il secondo posto, probabilmente solo momentaneo in quanto all’ultima giornata gli estensi dovranno far visita all’Asti, mentre i siamesi dell’Acqua&Sapone ospiteranno la Marca, puntellando a dovere la differenza reti. Ma questi calcoli passano in secondo piano.