Kaos, appuntamento con la storia. C’è Asti nella semifinale di Winter Cup

“Oggi si fa la storia”. No, non è una frase troppo esagerata quella pronunciata da mister Leopoldo Capurso. E senza scomodare Ralph Fiennes, alias Amon Goth in “Schindler’s list”, non è difficile immaginare perchè. Tutto è pronto ad Asti, dove oggi pomeriggio (alle 17,05 il primo match; a seguire, in serata, l’altra semifinale) prenderanno vita le Final Four di Winter Cup. A giocarsi l’ambito trofeo, i padroni di casa dell’Asti, Pescara, AcquaSapone e, per l’appunto, il Kaos Futsal, che per la prima volta nella sua storia si trova a competere realmente per un obiettivo raggiungibile. Netto il cammino degli estensi nelle fasi preliminari: eliminato senza troppi problemi il Napoli, ai quarti, ad inchinarsi di fronte all’evidente crescita del gruppo di Capurso sono stati i campioni d’Italia della Luparense, battuti a domicilio 5 a 2 senza possibilità di appello. Il prestigioso risultato ha spedito il Kaos dove merita di stare, tra le grandi, e oggi avrà l’occasione di prendersi uno scalpo non da poco…

Il sorteggio ha decretato Asti come rivale dei neri, non propriamente l’avversario più facile da affrontare, e non solo perchè – a detta di molti degli addetti ai lavori – parte con tutti i favori del pronostico addirittura per la vittoria finale, ma anche per via del fattore Pala San Quirico, in procinto di essere invaso da una folla neroarancio degna di grandi palchi. Anche per questo motivo, il tecnico pugliese chiede ai suoi una prova di maturità dopo il deludente ko in campionato rimediato sabato scorso contro il Real Rieti: “Abbiamo subito voltato pagina, ma facciamo tesoro – io per primo – degli errori commessi per evitare di ripeterli in futuro. Il Kaos è a tutti gli effetti una squadra che ha il diritto di puntare in alto, e già in questa Winter Cup vogliamo dimostrare di potercela giocare realmente con tutti, anche in condizioni “climatiche” particolari”. Il riferimento va, ovviamente, al difficile confronto con l’Asti di Polido: “Non mi piace lamentarmi dei sorteggi, arrivati a questo punto è normale doversela vedere prima o poi anche con i più forti. Noi dobbiamo solo pensare a noi stessi e a non commettere stupidaggini in campo per evitare di concedere chance facili ai nostri rivali. Poi sarà il campo a decidere chi vincerà”.

Quel che è certo è che la fiducia in casa Kaos è tanta: “In settimana abbiamo lavorato bene, Pedottisenza intoppi e con tanta voglia di vendicare la controversa sconfitta contro il Real Rieti. Quella è stata una gara a sè e non sarà un match andato male a farci perdere convinzioni e motivazioni. Anzi, siamo più carichi di prima, e adesso che recuperiamo anche alcuni uomini importanti ho anche più scelte da giostrarmi durante la partita”. Infatti, rispetto all’ultimo match di campionato, rientrano dalla squalifica Pedotti e Tuli, fondamentali per tempi di gioco e trattamento di palla. Sicuramente non sarà della partita Laion, espulso con Rieti, quindi toccherà a Timm difendere i pali estensi. La lista dei 12 è presto fatta: sicuri di un posto in panchina sono Coco, Timm, Evandro, Halimi, Failla e Rafael per motivi burocratici. Impossibile, inoltre, che Capurso decida di privarsi di uomini di sostanza e qualità come Bertoni, Pedotti e Vinicius, oltre a bomber Kakà e all’imprevedibile Tuli. In sostanza, a contendersi l’ultimo posto dovrebbero essere Andrè e Titòn. Il primo garantisce più equilibrio, mentre il secondo sa come trovare lo spunto in zona gol.

Non è detto che la scelta del tecnico pugliese ricada sulla prudenza tattica di Andrè perchè le sensazioni in casa Kaos sono buone: “Possiamo farcela, non abbiamo nulla da perdere e questo potrebbe essere un vantaggio. Il segreto? Entrare in campo concentrati senza aver paura dell’avversario. Non dobbiamo concedere centimetri pericolosi alla loro pressione; solo così potremmo giocarci i nostri assi nella manica”. Per le statistiche base: in stagione regolare, Kaos e Asti si sono già trovate l’una di fronte all’altra a Ferrara, e furono i piemontesi ad esultare per 5 a 1 alla sirena finale: “Non tragga in inganno il risultato rotondo – precisa Capurso -. In quella precisa circostanza la mia squadra ha disputato una buona partita, decisa da episodi e non da demeriti evidenti. Ora ci piacerebbe prenderci una bella rivincita”. L’evento sarà ripreso interamente dalle telecamere di Rai Sport 2, compresa, ovviamente, la finalissima di domani.

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