Trieste restituisce il favore, vince a Ferrara e pareggia la serie: si decide tutto giovedì

La Mobyt non trova la soluzione alla pratica Trieste al Pala Hilton Pharma: i ferraresi devono piegarsi all’avvio forsennato dei giuliani che controllano con esperienza il resto della gara e riportano la serie in parità. Oggi la categoria in più si è intravista nell’individualità e nel gioco di squadra dei granata. Tutto si deciderà in occasione di gara 3 al PalaTrieste.

E’ evidente sin dall’inizio quanto Trieste abbia sete di vendetta. I giuliani devono fare i conti con un Pipitone coriaceo a rimbalzo ma c’è poco da fare: quando si mettono a sparare da fuori un ispirato 4/5 da tre marcato Tonut-Gandussi porta i ragazzi di Dalmasson sul 6-14 dopo soli 4 minuti. Ferrara resta a galla soprattutto grazie ai punti dell’annata ’94 (8 nei primi dieci minuti), prima sirena che suona sul 14-24. Al ritorno in campo i granata difendono forte, la gara si fa maschia. Gli arbitri, presi alla sprovvista, iniziano a fischiare un po’ di tutto, entrambe le squadre vanno in bonus dopo 5 minuti. Candussi commette il secondo anti-sportivo nella lotta per la posizione con Castelli ed è costretto sotto la doccia. I biancazzurri però continuano a non trovare il fondo della retina, sono 1/10 da tre e tirano col 30%dalla lunetta, percentuali basse per pensare di stare al passo con una Trieste che sfoggia un Tonut da 15 punti in due quarti. Si va negli spogliatoi sul 32-44.

Si torna sul parquet con Hasbrouck che cerca di mettersi in moto, l’americano finora ha solo 2 punti a referto. Gli estensi riescono a rosicchiare qualche punto a Trieste fino a portarsi sul 42-49. I ragazzi di Dalmasson però rispondono colpo su colpo frustrando i biancazzurri, tanto che a perdere la pazienza è proprio Capitan Ferri: dopo un’azione concitata rifila una gomitata a Graymond che va K.O. Sembra proprio che Ferrara non riesca a serrare le fila, complici le scarse percentuali dal campo e ai liberi (13/26). 52-63 a fine quarto. Gli estensi continuano a fare a pugni col ferro, oggi non è giornata. Trieste continua a controllare sul +10 fino a 5 minuti dalla fine quando Amici mette la tripla del -8. Momento d’entusiasmo che sfocia nel -5 dopo la tripla di Ferri, sull’azione successiva Amici ha la possibilità di riagganciare definitivamente gli ospiti, ma subisce un colpo da Prandin: la terna giudica il contatto non falloso. Le proteste del pesarese creano un parapiglia generale risolto con due tecnici a favore di Trieste. E’ la mazzata finale, i biancazzuri non riesco a risollevarsi e lasciano il parquet con un l’amaro in bocca. 73-80, appuntamento a gara 3 nella tana del lupo questo mercoledì per decidere le sorti della post-season estense.

MOBYT FERRARA – PALL. TRIESTE 2004 73-80
(14-24; 18-20; 20-19; 21-17)

MOBYT FERRARA: Huff 4, Castelli 10, Ferri 8, Pipitone 12, Hasbrouck 14, Amici 19, Bottioni 2, Casadei 4, Bereziartua n.e., Sita n.e., Verrigni n.e., Ghirelli n.e. All.re Martelossi.

PALL. TRIESTE 2004: Tonut 22, Grayson 2, Candussi 10, Carra 9, Holloway 14, Mastrangelo 6, Marini 5, Prandin 12, Coronica, Fossati, all.re Dalmasson.

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