Domani alle 18.00, nel match valevole per la nona giornata di campionato di Serie A, al Pala Hilton Pharma di Ferrara andrà in scena la sfida tra le due grandi deluse di questo inizio di stagione: Kaos Futsal e Gruppo Fassina Luparense. Né i vicecampioni d’Italia, quartultimi in classifica a quattro punti, né il club più titolato del futsal italiano, un gradino sotto a una lunghezza di distanza dai neri, si aspettavano di vivere un inizio di stagione così lontano dalla vetta. Quindi, sia Capurso che il neoarrivato Fuentes, sostituto del dimissionario Ferraro, vanno disperatamente a caccia di punti utili per la scalata alle posizioni di testa e rientrare nel discorso Final Eight. Per gli inguaribili ottimisti che guardano sempre e comunque il bicchiere mezzo pieno, stanno meglio gli estensi, a -6 dall’ottavo posto ma con due partite in meno rispetto al Latina, perché i veneti, fatta eccezione per la vittoria contro la Lazio alla seconda giornata, hanno raccolto solamente sconfitte. Abbiamo chiesto al tecnico pugliese di presentare la partita in un inconsueto botta e risposta.
Mister, dopo tre KO consecutivi ospiterete fra le mura amiche la Luparense, formazione in evidente difficoltà proprio come il Kaos. Quanto è importante vincere in circostanze come questa?
“Tantissimo, la vittoria è l’unico risultato che possiamo contemplare. Ma, comunque, ci aspetta una partita difficile e complicata perché loro sono in crisi di risultati come noi. Sarà una guerra tra chi deve cercare di tornare a galla. Io l’aspetto con molta fiducia perché a Pescara finalmente ho visto una prestazione con la ‘P’ maiuscola, peccato non essere tornati a casa con almeno un punto. Ma la voglia che i ragazzi hanno messo in campo nonostante le difficoltà che oramai tutti conoscono è stata encomiabile. Purtroppo la rotazione rimarrà ridotta anche questa volta ed è probabile che debba attingere energia da qualche giovane. Vincendo domani possiamo iniziare un filotto di successi visti gli impegni che il calendario ci riserverà da qui in avanti: ci attendono Napoli e Acqua & Sapone, squadre forti e organizzate, ma sicuramente alla nostra portata. E allora potrebbero aprirsi anche nuovi scenari: abbiamo due partite in meno, dovute ai turni di riposo, rispetto a Latina, quindi, possiamo riacciuffarla se dovesse perdere qualche punto per strada. Comunque a noi in questo momento non serve a nulla fare progetti a lungo termine, dobbiamo giocare partita per partita, e quella con la Luparense è decisiva per far riemergere il vero Kaos”.
Si riparte, quindi, dalla buona prestazione vista con Pescara, che, se ripetuta con la Luparense, può darvi la possibilità di tornare a fare tre punti.
“Sì, assolutamente. Stiamo recuperando tasselli importanti per il nostro equilibrio. Pedro sta pian piano entrando in condizione, e la sua grande dinamicità può darci una grossa mano perché può far rifiatare anche Kakà, sostituendosi a lui come pivot. Anche Turmena si sta integrando sempre più nei nostri schemi e con il suo talento può farci fare un salto di qualità ulteriore. Aspetto anche dei gol da Titon, che nonostante tutta la buona volontà che ci mette, non è riuscito ancora a sbloccarsi. Mi auguro che lui e Kakà riescano a ritrovare la vena realizzativa che li ha contraddistinti l’anno scorso, anche se per ora, purtroppo, sembra proprio che la palla non voglia entrare”.
Non può andare sempre male e, prima o poi, la ruota girerà. Ma al momento gli infortuni sono stati la vostra croce.
“Questa è senza dubbio la nota dolente che ci tormenta da inizio anno. E’ una stagione che sembra veramente disgraziata, partita con il piede sbagliato. La mia non vuole essere una lamentala, ma oramai la nostra sfortuna è un dato di fatto, e a questo punto dobbiamo conviverci. Non avremo Schininà, ai box per un mese per lo stiramento all’adduttore, Coco, fermato da una frattura all’alluce, e Putano, che non potremmo convocare per via della febbre che continua a rallentare il suo recupero. Così poi non riusciamo nemmeno a fare rifiatare Timm, positivo nelle ultime uscite, ma comunque pur sempre un giovane che non va messo sotto pressione; alternarlo ogni tanto con Davide sarebbe stato l’ideale, la sua esperienza e le sue capacità ci avrebbero dato sicuramente una grossa mano”.
La Luparense ha cambiato tanto nel corso dell’estate ma ha mantenuto un roster di tutto rispetto. La crisi, però, ha portato un nuovo allenatore sulla loro panchina. Che avversario vi troverete di fronte?
“Nel mercato estivo hanno perso un giocatore talentuoso come Waltinho, ma stanno recuperando la loro bandiera Honorio dopo l’operazione al crociato, anche se probabilmente con noi darà forfait. La rosa rimane per lo più composta da gente esperta e nel giro delle nazionali, come Ique, pivot molto forte, Leandrinho, Taborda e Miarelli. Sono una squadra forte che, però, come noi non se la sta passando bene. Ora hanno cambiato allenatore prendendo lo spagnolo Fuentes, fresco di titolo con la squadra di Vampeta in Kuwait. La classifica non rende merito alle loro potenzialità, per questo ci aspetta una partita complicata, ma in casa nostra, dopo la sventurata sconfitta con Rieti, non possiamo permetterci di perdere ancora, e la speranza è quella di ripetere la prestazione di Pescara.
Mister, concludiamo con una domanda a bruciapelo: sente questa partita decisiva per la sua permanenza a Ferrara?
“Io ho dato tutta la mia vita, e in particolare quella lavorativa, per il Kaos. Qui a Ferrara mi sento come a casa mia e i vertici societari, anche se le dichiarazioni della settimana scorsa sono state abbastanza eloquenti, mi hanno supportato in tutto e per tutto, sempre. Ora però sarebbe irrazionale andare contro il loro pensiero: non si può continuare a non vincere, un club come quello di Calzolari non può permetterselo. Ci sarebbero sempre da analizzare le varie concause che hanno portato a questa situazione, ma il concetto dei tesseramenti, degli infortuni e delle squalifiche, di fronte alla mancanza di risultati, non viene considerato alla stesso modo e con la stessa attenzione. Io comunque non posso rimproverare niente a nessuno perché racimolare appena 4 punti in 6 partite è un ruolino di marcia difficile da accettare, soprattutto per una squadra che viene da una finale Scudetto. Capisco tutto, il momento delicato, mi prendo le mie responsabilità però diamo ancora fiducia a questo gruppo. Spero di ricostruire con i risultati un rapporto che sarebbe un peccato finisse bruscamente. Se dovessi andare vi? Porterei con me sicuramente dei ricordi stupendi di questa esperienza ferrarese, ma è un’eventualità che non voglio nemmeno prendere in considerazione perchè il mio obiettivo è di continuare a lavorare qui”.
ULTIMA ORA
Duio sarà della partita. Il laterale offensivo brasiliano, colpo di mercato estivo del Kaos Futsal, ha ricevuto il transfer e contro la Luparense farà il suo esordio in campionato con la maglia del club estense. Dall’altra parte, invece, possibile il grande ritorno di Honorio, pronto a indossare ancora una volta la fascia da capitano dei lupi.