Prestazione solida e concreta del Kaos Futsal, tornato dalla trasferta partenopea con un bel 6 a 3 a favore e soprattutto tre punti utili a riagganciare il treno delle squadre di alta classifica. Conclusasi la partita al PalaCercola abbiamo raccolto le impressioni di mister Leopoldo Capurso e Duio, premiato da RaiSport come man of the match.
Leopoldo Capurso
“Vittoria importante in una partita tutt’altro che facile. Siamo riusciti a esprimere nel migliore dei modi quello che avevamo preparato in allenamento in settimana: rallentare il ritmo, stare bassi e punire il Napoli in contropiede. Per fare ciò è stato fondamentale Duio, abile a far girare il pallone con i tempi giusti e a non sbagliare mai un passaggio. Il gran gol di Pedotti a inizio gara su punizione ci ha permesso di sbloccarla subito e portala sui binari che volevamo, peccato solo per le due reti uguali concesse alla Lollo su palla da fermo. Questi sono segnali che stiamo sicuramente migliorando, ma non siamo ancora perfetti, anzi, dobbiamo continuare a lavorare duramente in palestra per cercare di ridurre al minimo questi blackout. C’è da dire che a inizio ripresa siamo stati anche fortunati perché Napoli, partito in quarta dopo l’intervallo, ha preso due pali. Ma noi siamo stati bravi a non scomporci e a non sbandare; abbiamo tenuto saldamente in mano il match e, con calma, alzando il nostro baricentro per pressare alti abbiamo trovato ancora la via della rete, con gol di pregevole fattura. I miei ragazzi sono stati stoici perché nonostante innumerevoli acciacchi sono rimasti sul parquet senza battere ciglio e non mi sembrava la partita giusta per far esordire dei ragazzini. Ho bloccato la squadra limitando il minutaggio di Turmena perché, anche se ha giocato molto bene i minuti che è stato in campo, non era il suo tipo di partita e ci è andata bene. Torniamo a Ferrara con tre punti in saccoccia che ci permettono di guardare la classifica in maniera meno drammatica. Ci siamo rimessi in carreggiata”.
Duio
“Stiamo lavorando duramente perché sappiamo che c’è ancora tanta strada da fare per arrivare a conquistare un posto alle Final Eight. Se sono riuscito a inserirmi subito all’interno di questa squadra? Sì, direi di sì, ma è merito anche dello staff tecnico e dei compagni che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno anche quando non giocavo. Bisogna però rimanere con i piedi per terra anche dopo queste due vittorie consecutive, adagiarsi sugli allori adesso sarebbe sbagliato oltre che un peccato perché i risultati raggiunti verrebbero tutti gettati al vento. Questo è un campionato tosto e di alto livello, sbagliare altre partite potrebbe costare caro”.