Al PalaCaneparo quella di venerdì sera è stata una serata davvero ricca di emozioni. Partite così non si possono che definire spettacolari: Ferrara nel Cuore ha battuto la Giacobazzi Nonantola per 3-1 non solo portando a casa tre meritati punti e dando una bella prova di volontà, ma anche facendo vivere al pubblico ferrarese una mezz’ora di quelle che raramente si possono vivere in palestra. Andiamo a vedere cosa è successo.
Ingresso in campo per Quaglia, Avanzi, Corradini, Tani, Ghiraldini, Caggio e Giuliati. Le biancazzurre partono molto decise, prendendo in mano le redini del gioco e portandosi quasi subito a quattro punti di distacco dalle avversarie. Sul 10-4 e sul 15-9 poi, il tecnico modenese è costretto a chiamare un tempo discrezionale per richiamare le sue, ma Ferrara prosegue senza dare tregua. Il punto decisivo arriva pochi attimi dopo, quando una difesa da applausi di Valentina Giuliati serve sul piatto d’argento un punto su block out a Valentina Avanzi. Con un paio di ace ed un paio di punti Nonantola si rifà sotto, ma Ferrara va a chiudere sul 25-20.
Le avversarie non sono abituate a cedere facilmente e nel secondo set lo dimostrano fin da subito. La partita riprende con grande equilibrio fino alla metà del parziale: gli scambi si allungano e la tribuna comincia a scaldarsi. Nonantola comincia a prendere il largo e coach Benini apporta le prime modifiche: Cristina Amianti entra in campo al posto di Naomi Ghiraldini. Qualche errore di troppo non permette a Ferrara di riavvicinarsi e le modenesi ne approfittano. Ad aiutare le compagne entra in campo anche Ambra Marconi al posto di Valentina Avanzi. Sul finale le biancazzurre provano a riaprire i giochi, ma Nonantola è determinata a pareggiare i conti e chiude il secondo set 21-25.
Coach Benini apporta alcune modifiche alla formazione all’inizio del terzo set: ingresso in campo per Giulia Tamagnone e Laura Legnani al posto di Corradini e Quaglia. Ancora una volta la Giacobazzi parte con molta decisione, ma questa volta Ferrara non è disposta a lasciar scappare le avversarie, che vengono tenute ad un paio di punti di distacco. Gli animi in campo cominciano ad innervosirsi ed il gioco si fa leggermente più disordinato da entrambe le parti. Amianti ed Avanzi trascinano la squadra alla parità: sul 20-20 le due squadre cominciano a sfidarsi punto a punto, ma la stretta decisiva è delle ferraresi: il set termina 25-23.
Il quarto set è difficile da descrivere. Possiamo ipotizzare a ragione che la sconfitta del set precedente sia stata come una miccia per Nonantola, la promessa di non cedere nemmeno un punto alle avversarie. Fin dallo 0-0 le due squadre hanno giocato e rigiocato sul cambio palla, in un ping pong senza fine che ha riempito di tifo le gradinate del PalaCaneparo. Nonantola allunga leggermente sulla metà del set, ma Ferrara si rifà subito sotto. Il punto delle avversarie sul 23-23 sembra poter la fine del set: l’ombra del tie break incombe, ma nessuno poteva sapere che invece quel punto è stato solo l’inizio. Vedere due squadre che continuano a correre spinte solo dalla voglia di vincere è meraviglioso. Non c’è stata tregua, è stata una mezz’ora impossibile da descrivere. Il set è finito 37-35 per Ferrara, il Palacaneparo è esploso e noi non possiamo che ringraziare queste due squadre per lo spettacolo che ci hanno offerto. Esultando ovviamente per le biancazzurre.
Ferrara nel Cuore – Giacobazzi Lambrusco Team Nonantola 3-1
Risultati parziali: 25-20, 21-25, 25-23, 37-35.
Tabellino: Corradini 4, Caggio 8, Quaglia 4, Ghiraldini 2, Tani 10, Avanzi 24, Legnani 4, Amianti 11, Tamagnone, Marconi, Giuliati (L).
POST PARTITA
Coach Benini sintetizza il match in poche parole, con un sorriso che sa di vittoria: “Le avversarie sono al nostro livello, e lo dimostra il quarto set. Forse nel primo set ci avevano illuso di essere un po’ arrendevoli, ma noi siamo rimasti molto concentrati. Nel secondo set abbiamo cominciato a farle risalire e loro hanno giocato come dovevano, rimontando. Dispiace perché ci siamo complicati la vita più del dovuto, commettendo qualche imprecisione di troppo. Nel quarto set abbiamo rischiato tantissimo, però siamo rimasti tutti pronti: anche le ragazze in panchina, entrate o meno, sono restate sempre pronte ad aiutare. Questa sera è andata bene”.
Chiediamo a Valentina Avanzi di restare non solo per un commento a caldo, ma anche per farle i complimenti: questa sera ha portato a casa 24 punti. “Addirittura? (ci risponde ridendo, ndr) Punti a parte, contro una squadra forte è la prima volta che facciamo tre punti belli. Coach Benini ci ha detto che era una squadra che non mollava, noi siamo state brave a stare lì con la testa, a differenza di tante altre volte che ci siamo fatti prendere dalla tensione. Siamo stati ripagati! Chi fa il ponte lungo lo può fare contento dopo questa sera”.