“Sull’addio a Capurso è stato già detto tutto. Lo ringraziamo, ma per noi è un capitolo chiuso, quindi pensiamo al futuro”. E’ lapidario Marco Calzolari, patron del Kaos Futsal, a pochi giorni dall’esonero del tecnico pugliese che ha aperto le porte della prima squadra a Velimir Andrejic, già nello staff di Capurso, ma come allenatore dei portieri. Un ritorno al passato, quindi, per risollevare le sorti della squadra, ottava dopo un girone di andata deludente, ma comunque qualificata alle Final Eight di Coppa Italia: “La decisione di sollevare il tecnico dall’incarico era, a mio modo di vedere, inevitabile. La prestazione negativa contro una squadra alla nostra portata come la Lazio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma diciamo che c’erano già stati dei problemi in precedenza. Avevamo dato a Capurso la possibilità di arrivare al giro di boa per poi fare un bilancio complessivo delle prime 11 partite; così è stato e abbiamo ritenuto opportuno cambiare guida in panchina perché il rendimento del Kaos è ben al di sotto di quelle che sono le nostre reali possibilità. Serviva uno scossone”.
Che è arrivato, anche direttamente nello spogliatoio del Kaos, perché “Anche i giocatori devono sentirsi responsabili per questa spiacevole situazione. L’esonero del proprio mister è la soluzione più estrema da prendere ma non vuol dire che le colpe siano da imputare tutte a lui. Anche i ragazzi sono sotto esame, ma cerchiamo comunque di tenerli tranquilli. Ovvio che ora valuteremo attentamente il rendimento di ognuno di loro e poi faremo le nostre valutazioni in merito, ma non credo sia il caso di parlare di mercato in questo momento. Ciò che importa è tornare a concentrarsi solamente sul campo senza fermarci a giudicare una rosa che, per i più disparati motivi, non si è mai allenata al completo”.
Toccherà a mister Andrejic, ora che l’infermeria si sta svuotando, toccare i tasti giusti per far ripartire il Kaos dopo questa breve pausa dicembrina (si ritorna in campo sabato 19, a Ferrara arriva Corigliano): “Affidare a lui la squadra credo sia la scelta più giusta – continua Calzolari -. Conosce l’ambiente e ha lavorato con Capurso per due anni, può dare continuità al progetto. In passato ha sempre allenato delle utilitarie, mentre adesso, invece, ha in mano le chiavi di una fuoriserie. Vediamo come si comporterà. Ha la nostra fiducia e si trova a dover lavorare con un roster di professionisti seri, tutti uniti per riportare il Kaos dove merita di stare. Certo, magari gli servirà del tempo per dare la sua impronta alla squadra, ma parte già da una buona base”.
Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, nulla è compromesso, e i giochi per Coppa Italia e Scudetto sono più aperti che mai: “Dispiace non prendere parte alla Winter Cup, ma ce ne faremo una ragione. Per il resto, siamo ottimisti su ogni fronte perché la squadra è stata costruita per vincere e la riconferma di Andrejic per il prossimo anno passerà anche per i risultati che riuscirà ad ottenere. Ma non guardiamo troppo oltre, è un momento in cui sì, conta il futuro, ma bisogna soprattutto pensare al presente”.