Il roster della Pallacanestro Ferrara si allarga ulteriormente con l’arrivo di Francesco Guarino. Un innesto quasi obbligato dopo l’infortunio di Ibarra e la conseguente necessità di un altro esterno che potesse far rifiatare un minimo quelli già presenti in squadra senza perdere in qualità. La presentazione del playmaker, proveniente dall’Olimpia Matera, si è tenuta martedì pomeriggio al Pala HiltonPharma.
Il primo a prendere la parola è stato ovviamente il presidente Fabio Bulgarelli che si è detto molto soddisfatto di questo nuovo arrivo, sia per le qualità tecniche, sia per quelle umane del giocatore, la cui prima scelta è stata quella di venire a Ferrara nonostante le offerte di altre piazze importanti (Fortitudo e Biella in primis). La soddisfazione di dare finalmente a coach Morea un roster “quasi” completo è tanta da parte del presidente, che ha inoltre ribadito la massima fiducia all’allenatore e ha chiesto a tutta la squadra di cambiare passo rispetto al passato mettendo in campo quella cattiveria necessaria in più per vincere le partite. Concetti ribaditi anche dal DS Alessandro Pasi, anche lui molto contento per la voglia dimostrata da Guarino nel far parte di questa squadra e per gli obiettivi comuni tra società e giocatore.
In ultimo, alla domanda dei giornalisti sulla possibili nuovi innesti nel ruolo di ala, il presidente ha risposto che l’intenzione di tornare sul mercato c’è, perché Lestini non sta dando quello che tutti speravano e soprattutto non si sta dimostrando all’altezza delle prestazioni che i suoi compagni mettono in campo ogni domenica. Ovviamente il taglio non è deciso, ma la società si aspetta un passo avanti sostanzioso da parte del giocatore nelle prossime due partite.
Anche coach Alberto Morea si è detto “soddisfatto di questo nuovo innesto, perché oltre ad essere un veterano della categoria è un giocatore molto motivato nel far parte di questa squadra. Uno che potrebbe prendere per mano il roster e fargli guadagnare punti importanti in vista della post season. Io chiederò alla squadra di essere più incisiva in attacco nei momenti che contano e soprattutto avere più continuità in difesa nell’arco dei quaranta minuti di gioco. La carica del presidente è contagiosa, speriamo che i risultati sul campo si vedano fin da subito, perché le prossime due gare sono fondamentali e non dobbiamo sbagliare.”
Le parole di Guarino: “Ferrara per me è stata importante perché è la squadra che mi ha permesso di entrare nel mondo della pallacanestro giocata e sono contentissimo di essere tornato in questa città. Ringrazio la società per avermi scelto e cercherò di dare il massimo per arrivare a giocare i playoff a maggio. Ovviamente entrerò nello spogliatoio in punta di piedi, per non rovinare gli equilibri e l’alchimia che si è creata tra giocatori abituati a giocare insieme ormai da agosto. Conosco bene le dinamiche di spogliatoio ed è mia intenzione non rovinarle, anzi entrare a farne parte nella maniera migliore e più rapida possibile. Sono qui per seguire le indicazioni del coach e per dare il massimo in campo, essere al servizio dei compagni e di tutta la Pallacanestro Ferrara.”
LA SCHEDA
Francesco Guarino è un playmaker classe 1979, alto 182 cm per 82 kg di peso di scuola Fortitudo Bologna con la quale ha giocato per tutti gli anni di settore giovanile. Le sue caratteristiche principali sono la velocità, la rapidità nei movimenti e l’ottima visione di gioco, a cui si aggiunge la vena realizzativa e la capacità di servire i compagni con passaggi precisi.
Dopo le giovanili all’ombra delle due Torri, approda proprio a Ferrara nel 1998 con la quale gioca la sua prima stagione da senior. L’anno successivo si sposta ad Ozzano in B1, per poi migrare verso Argenta rimanendo in categoria, nella stagione 2000/2001. Nel 2001 arriva la chiamata di Sassari dove rimane per quattro stagioni conquistando anche la promozione in A2 nella quale debutta nel 2003. Nel 2005 torna in Serie B, questa volta a Forlì, ma al termine della stagione riceve la chiamata di Veroli con la quale vince un altro di campionato di Serie B. Nonostante la vittoria, non viene confermato e rimane in categoria accasandosi prima a Treviglio (dal 2007 al 2009) poi a Barcellona (2009/10). Dopo una parentesi a Trapani, si sposta a Ferentino in A2, dove gioca per la prima volta insieme a Ryan Bucci e con la quale rimane due stagioni.