L’amarezza per la vittoria sfumata questa mattina è solo passeggera. Ferrara nel Cuore è rientrata da poco in terra estense, dopo aver disputato la semifinale di Coppa Emilia a Sassuolo, contro la GSM Città di Carpi. Le biancazzurre hanno ceduto la finale alle avversarie sul finire del quarto set, ma sono tornate a casa con la consapevolezza di aver fatto tutto quel che era possibile.
Il sestetto di partenza è composto da Corradini, Troccoli, Quaglia, Tani, Avanzi Amianti e Giuliati (L). Ferrara si trova subito in difficoltà a gestire gli scambi contro Carpi, che sembra molto determinata a portare a casa la finale. Coach Benini chiama il time out per dare respiro alle sue (1-5), ma Carpi continua a correre senza fermarsi. Ferrara resta indietro ed il tecnico estense si vede costretto prima a chiamare un secondo time out (4-13) poi ad operare una doppia sostituzione: entrano in campo Ghiraldini per Amianti e Tamagnone per Corradini. Nonostante la formazione così composta tenti la rimonta, qualche errore di troppo favorisce Carpi, che conquista il primo set sul 16-25.
La reazione biancazzurra non si fa attendere: dopo un primo set difficile, Ferrara rientra in campo molto più concentrata. Due gli ingressi in campo: dentro Legnani e Caggio al posto di Troccoli e Quaglia, mentre Ghiraldini e Tamagnone vengono confermate anche per il secondo set. Carpi è subito costretta alla rincorsa e il tecnico avversario a chiamare il tempo discrezionale (7-4), ma Ferrara non si ferma. Le ragazze dimostrano di voler pareggiare i conti con una precisione in campo tutta nuova. La ricezione avversaria non tiene e Ferrara porta a casa il secondo set sul 25-15.
Niente cambi sul fischio d’inizio del terzo set: Ferrara parte male (0-4), ma si riprende subito e la partita si stabilizza nel segno dell’equilibrio tra le squadre. La volontà di passare in vantaggio è ben evidente sulla metà campo ferrarese, che non si risparmia, ma Carpi è altrettanto determinata e porta a casa il vantaggio set sul 25/27. Il quarto set è simile al terzo in quanto a ritmo, ma la stanchezza comincia a farsi sentire. Avanzi viene messa a riposo, mentre al suo posto entra Marconi. Anche Tani comincia ad accusare la stanchezza, ma nonostante tutto le biancazzurre restano in partita fino alla fine. E’ solo sul 17-18 che Silvia Bulgarelli (banda avversaria ed elemento di punta del roster di Carpi) tira fuori il coniglio dal cilindro e riesce a trascinare le sue alla vittoria. Il set termina 17/25 e le avversarie conquistano la finale. Nulla da dire a Ferrara, che ha giocato una delle sue migliori partite della stagione, contro una avversaria che è attualmente al primo posto in serie C e sta dando del filo da torcere a molte delle squadre del girone emiliano.
Tabellino: Corradini, Quaglia 1, Troccoli 1, Amianti 1, Tani 10, Avanzi 16, Tamagnone 1, Legnani 5, Caggio 8, Marconi 1, Ghiraldini 9, Giuliati (L).
POST PARTITA
Nonostante la sconfitta, Daniele Legnani e Nicola Benini sono concordi nell’attribuire alle ferraresi il merito di aver lottato. Queste le parole del presidente PGS: “Avevo chiesto alle ragazze di lottare, e così hanno fatto. Dopo tanto tempo, mi sono divertito a guardarle giocare e so che anche loro si sono divertite. Spero che facciano tesoro di questa esperienza, perché il campionato è ancora lungo e vogliamo divertirci tutti”.
Più pacato eppure contento il tecnico estense, che commenta il match così: “Il terzo set avrebbe potuto rappresentare la svolta, perché avrebbe cambiato la prospettiva della partita. Ma noi abbiamo fatto qualche errore di troppo sui punti decisivi. Nel quarto set abbiamo lottato fino alla fine, ma loro hanno davvero fatto un finale di alto livello. Abbiamo giocato una partita che nei momenti di concentrazione è stata alla pari: oggi contava solo vincere, ma abbiamo perso a testa alta e abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, quindi siamo sereni. quella di oggi è stata una sconfitta onorevole, che tutto sommato ci poteva stare”. L’ultima riflessione di coach Benini è rivolta al girone di ritorno del campionato, che comincerà il prossimo venerdì 5 febbraio: “Io credo che le ragazze debbano prendere questa giornata come un punto di partenza, hanno dimostrato che stando unite e giocando assieme se la giocano bene anche con squadre più esperte. Stamattina c’era molta carica: il problema sarà arrivare con la stessa motivazione al turno di campionato. Spero che da venerdì si torni a giocare tranquillità e voglia di vincere come oggi, perché prestazioni del genere vanno senz’altro riconfermate per crescere”.