LA SPEZIA
Popolazione 95.305 / alt. 3 m s.l.m.
Secondo comune della regione Liguria per numero di abitanti, la città di La Spezia si trova all’estremo levante della regione, al centro di un profondo golfo naturale conosciuto come il golfo dei poeti poiché scelto come residenza da, tra gli altri, Lord Byron, Percy Bysshe Shelley e Filippo Tommaso Marinetti. Grazie a questa felice posizione geografica è sede di fiorenti industrie mercantili e di una base della Marina Militare Italiana.
NAVIGAZIONE VERSO…
Stadio Alberto Picco
Via Nicolò Fieschi, 18
2:39 h – 262 km
IN AUTO
A13 Bologna-Padova (direzione Bologna)
In prossimità di Bologna, continuare sulla A1
In prossimità di Parma uscita A15 verso Parma ovest-La Spezia
Proseguire su A15. Uscita La Spezia (pedaggio: 20,10 €)
Percorrere la Diramazione autostradale Fornola-La Spezia
Continuare su via Giosuè Carducci, svoltare a sinistra in Viale Italia, continuare su viale Giovanni Amendola, svolta a sinistra in via Nicolò Fieschi.
I tifosi ospiti accedono alla Curva Piscina attraverso un tunnel situato nella laterale Via dei Pioppi.
COSA VEDERE
“Le strade sono larghe e le case alte e gialle…“. E’ la Spezia vista da Ernest Hemingway, poche parole per un ritratto di eccezione: la città fatta di palazzi e di ampie vie, dalle quali emerge il calore solare degli intonaci delle facciate. Ed è ancora questa l’impressione che si coglie percorrendo i caratteristici carrugi di La Spezia, luminose case affacciate sul mare. ll monumento che a tutt’oggi risulta maggiormente rappresentativo della vicenda storica della città della Spezia è certamente il Castello di San Giorgio (di domenica visitabile nei seguenti orari: 9.30-12.30/14-17). Posto su un piccolo rilievo chiamato il Poggio, dominante l’abitato antico, ha conosciuto numerose e continue fasi di edificazione, documentate a partire perlomeno dalla seconda metà del XIV secolo. Il Castello ospita oggi, dopo un lungo ed attento restauro, le Civiche Collezioni Archeologiche.
PASTI
La cucina spezzina è semplice, caratterizzata dall’uso di ingredienti poveri, ma esaltati nei loro sapori dall’uso delle numerose erbe aromatiche che crescono spontaneamente su tutto il territorio provinciale. Nelle ricette il condimento principale è l’olio extravergine d’oliva dal sapore particolarmente delicato. Tra i primi piatti il più famoso è senza dubbio la mesciua, zuppa a base di ceci, fagioli cannellini, lenticchie e grano farro, condita con olio d’oliva e pepe nero.
I piatti di pesce sono numerosi: si utilizzano prevalentemente acciughe, baccalà e muscoli. Sono cucinati fritti, ripieni, in bianco, marinati (a “scabeccio”) o conservati sotto sale e olio. Lo stoccafisso e le seppie, invece, vengono quasi sempre preparati in umido. Un cenno particolare deve essere fatto a due piatti, la zuppa di datteri e le frittelle di bianchetti (gianchetti), che purtroppo sono introvabili perché è stata limitata (o vietata, nel caso dei datteri) la pesca.
Trattoria dal Moccia – Via D. Chiesa, 30 – Tel. 0187 702443 (1 km dallo stadio)
Cucina ligure: ravioli di carne al profumo di timo, Tagliatelle alla ligure (pinoli, capperi, acciughe e olive), Trenette al pesto, alla contadina, alla francescana (omelette raffreddate, tagliate a tagliatella e condite con pomodoro fresco e pancetta), la mesciua (piatto tipico spezzino, mescolanza, dopo cottura separata, di fagioli cannellini, ceci e grano farro, condita con olio extra-vergine di oliva e sulla quale viene grattato del pepe nero al momento di servire). Consigliata la prenotazione.
Capolinea – Via Rebocco, 57 – Tel. 0187 701250 (1.8 km dallo stadio)
In questo locale del vecchio quartiere di Rebocco si può gustare la migliore farinata della città. La ricetta della farinata è semplicissima: farina di ceci, olio extra vergine di oliva, acqua e sale. Anche da asporto.
La Pia – Via Magenta, 12 (1.3 km dallo stadio)
Pizza, farinata e focaccia spezzina, anche farcita, sono i cavalli di battaglia della più antica pizzeria della città. Il locale è sempre affollato, se non si trova posto è possibile acquistare al banco.