Una mattina, quella della vigilia di Spal-Monza, al centro di via Copparo. Apparentemente è un sabato mattina qualunque. La rifinitura è alle porte, sulle tribunette si accomodano i soliti affezionati e il sole picchia che è un piacere. E poi si sa, per una qualche ragione a tutti sconosciuta, nel quartier generale biancazzurro, fa sempre più caldo, almeno quattro o cinque gradi di più rispetto all’esterno. Sarà la tensione prepartita, sarà che Fofana quando tocca la palla è un’ira d’Iddio, sarà che Battaglia di testa ne sbaglia davvero poche, sarà l’energia consueta di capitan Zamboni che ogni tanto lascia partire qualche urlaccio, di quelli giusti, che darebbero la carica anche a un branco di bradipi narcotizzati. La Spal si prepara così e sul campo è un piacere vedere lavorare questi ragazzi a cui non manca mai il sorriso anche nell’esercizio più pesante.