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La pioggia, una landa desolata e le differenze tra il tifo formato X-Factor e quello incondizionato
di Luigi Telloli - 26 Novembre 2017La prendo lunga. Sveglia alle 5 per andare a lucci in un’indefinita provincia veneta. Freddo nelle ossa e una spruzzatina di pioggia a colazione, ma ne vale la pena. Ne vale sempre la pena, saper fermare il tempo e cogliere lo spettavolo della natura che si manifesta sotto i tuoi occhi. Un birbante con la faccia da paperotto da settanta […] -
Bologna è una regola che non si dimentica più, perché anche le bocciature devono servire
di Luigi Telloli - 16 Ottobre 2017Ore 11. Finalmente l’attesa snervante durata venti giorni e una vita è finita. Parto digiuno, mi offrono delle birre chiamandomi per nome, accetto, investigando nei ricordi, luoghi e facce. A passo di bradipo un torpedone biancazzurro di trentadue (credo) pullman. Occhi aperti, volti coperti, liberi pensieri: tensione palpabile ma tutto fila liscio. Dentro al Dall’Ara la prima beffa, una zona […] -
Anche sconfitti continuiamo a sorridere, perché chi c’è sempre stato ha digerito ben altro
di Luigi Telloli - 21 Settembre 2017Ad oggi abbiamo i punti che speravo potessimo avere. Perdere con due rigori, un rimpallo o un eurogol cambia la forma ma non la sostanza. Se qualcuno credeva di andare in serie A ad imporre il proprio gioco o vincere ogni contrasto, buongiorno, la realtà è ben altra e bisogna abituarsi. Paghiamo esattamente ciò che fa la differenza, gli episodi. […] -
Pioggia a San Siro, il tempo si ferma su di noi: cronaca di una trasferta impossibile da scordare
di Luigi Telloli - 11 Settembre 2017Di Inter-SPAL è già stato detto tutto. Immensi. Immensi. In campo e sugli spalti. Vestiti dei nostri colori, sia in campo che fuori, lassù, in alto. Dove non arrivi mai. E allora rallenti volutamente nell’affrontare l’immensa scala a chiocciola che porta al terzo anello; rallenti assaporando ogni passo, censendo ad ogni metro qualche nuovo acciacco. Piove ovunque e il tempo […] -
Una prima da raccontare alle generazioni future: usciamo dall’Olimpico indenni e consapevoli
di Luigi Telloli - 21 Agosto 2017Le 4:40 per chi scrive. Il viaggio vola, tra quei magnifici saliscendi che caratterizzano l’Italia centrale; in auto abbastanza cibo, niente alcol. Domande su domande che troveranno risposta solo giunti nella Capitale. Tra autogrill, sorpassi e antistadio riesco/riusciamo a salutare tanti fratelli. Già. L’appartenenza è un luogo sacro dell’anima. Dall’ingresso dell’antistadio ai tornelli son centinaia di metri che paiono chilometri. […]