NOTARISTEFANO: “VOGLIO UNA SPAL… INCAZZATA!”

CHE SPAL DOMENICA. In vista della trasferta di Crema il tecnico spallino elogia i suoi per le prestazioni fatte finora ma li invita a restare concentrati: “Abbiamo qualità ma anche un gruppo sano, solido, con una grande cultura del lavoro. Se stiamo sempre lì con la testa siamo una splendida squadra”. Formazione: Smit resta in fortissimo dubbio. A centrocampo ritorna favorito Migliorini nell’ormai tradizionale staffetta con Bedin. Sull’avversario: “Sono rapidi e veloci, dovremo stare molto attenti ma come sempre giocheremo per vincere”.     

Lumezzane è già stato scordato. La vittoria di domenica scorsa, sofferta ma meritata, ha cancellato tutti i dubbi nati nella terra di Pozzi e Schena a proposito della concretezza sotto porta. Contro la Paganese, infatti, la Spal non ha giocato benissimo ma non ha mollato mai. E’ rimasta lì, a provarci sempre, ed è riuscita a fare l’esatto contrario di quanto avvenuto a Lumezzane. Ha capitalizzato al massimo, cioè, e il resto l’hanno fatto pali e traverse che in questo breve scorcio di campionato stanno togliendo qualcosa a quelle che probabilmente sarebbero state goleade o quasi.
Una settimana fa, sempre in questa rubrica, il tecnico Notaristefano aveva garantito una prestazione fatta dei suoi dogmi. Intensità, voglia, impegno. Aveva ragione. Nulla è mancato se non una circolazione della palla meno fluida di altre volte. Ma pazienza. Una stagione fa, la gara contro la Paganese sarebbe finita uno pari se andava bene. Chiamatele, se volete, sensazioni. Sensazioni che, però, nascono da una serie di prove convincenti di una signora squadra qual è quella spallina. L’importante, ora, è continuare così. Facile a dirsi e a scriversi, più complicato a farsi. Ma qui saranno Zamboni e compagni a dover dare un’altra positiva risposta. A questo proposito, la partita di domenica contro la Pergo garantisce sostanza da tutti i punti di vista. Si tratta, infatti, di un avversario solido che finora ha subìto pochissimo e soltanto nell’ultimo turno è uscito sconfitto.
La Spal sale in Lombardia con la lezione di Lumezzane dietro l’angolo e con la voglia di portare a casa un risultato importante dentro il dna. Come riuscirci dipenderà da Notaristefano e dai suoi. Una cosa, ormai, è sicura. Si va avanti, giustamente, infischiandosene dei contributi sugli under. Sulla carta, vista la difficoltà di recuperare Smit, tutto il resto dovrebbe restare inalterato a parte Migliorini che ritorna favorito nel consueto ballottaggio con Bedin. Ma anche questa staffetta verrà decisa da Notaristefano che, come sempre, non si sottrae alla nostra sfilza di domande del venerdì che parte da lontano e da una bella iniziativa.

Lunedì hai giocato la partita per il tuo ex compagno Borgonovo, afflitto da questa terribile Sla. Come è andata, che cosa puoi raccontare di Stefano, e che cosa pensa un ex giocatore come te quando legge di questa malattia che ha colpito molti calciatori della tua generazione?
“E’ andata benissimo, è stata una bella serata nella quale un gruppo di persone si è ritrovato dopo tanti anni. Un bel rendez-vous, insomma, con Stefano a fare da collante perché è una persona eccezionale, vitale e iper attiva anche oggi e nonostante tutto. Per quanto riguarda la malattia, sinceramente non credo si tratti di una cosa che colpisce soltanto i calciatori anche se ce ne sono tanti malati. Ma l’incidenza, in generale, non è così sbilanciata”.

 

 

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