IL TACCUINO NEGLI SPOGLIATOI. SORRENTO-SPAL

GIANBORTOLO POZZI
Indubbiamente perdere così non fa piacere. Non abbiamo giocato male, anzi, paradossalmente nel secondo tempo abbiamo fatto vedere un calcio migliore rispetto al primo. Il punto è che quando la palla non decide di entrare non entra, i nostri legni oggi hanno del clamoroso, anche loro ne hanno colpito uno ma lì è stato bravo  Zamboni a deviare la conclusione ed è una cosa diversa, anche se Ravaglia ha salvato la nostra porta in diverse occasioni. Resta il fatto che questa non deve essere una facile scusa ma allo stesso tempo non deve creare allarmismi di alcun tipo. Rimaniamo umili e concentrati come andiamo dicendo da inizio stagione. La Spal era una buona squadra quando era prima in classifica e lo è anche oggi, che è quinta, se non mi sbaglio, dopo questa sconfitta. Il calo nel finale? Ci sta che questa squadra oggi risentisse anche del campo, perché con il passare dei minuti la fatica sul sintetico aumenta: se ci mettiamo in aggiunta il rosso a Battaglia, eccessivo per come è arrivato secondo me, allora davvero dico che non potevamo fare di più. Dispiace perché continuiamo a raccogliere poco, un pareggio oggi lo meritavamo ampiamente contro una signora squadra, costruita per vincerlo il campionato e questo non dobbiamo dimenticarlo. Pensiamo a domenica prossima e a metterci alle spalle in fretta questo momento”.

EGIDIO NOTARISTEFANO
“Il Sorrento è una grande squadra con riconosciute qualità. Poche squadre usciranno da questo campo con dei punti. Noi oggi abbiamo sbagliato, non è un momento felicissimo per quanto ci riguarda, ma dobbiamo crederci, abbiamo tutte le potenzialità per farlo. Ritengo comunque che abbiamo fatto una buona partita, nonostante i fattori che ci hanno duramente penalizzato: il campo, al quale certo non eravamo abituati e l’inferiorità numerica in seguito all’espulsione di Battaglia”.

 

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