Anno nuovo, Spal vecchia? Gennaio si avvicina e le voci di mercato ricominciano a diventare molto più di un banale passaparola. Come ha recentemente ribadito il Presidente Butelli nessuno dei pezzi forti vestiti di bianco e di azzurro lascerà il club ferrarese nonostante le offerte ricevute o soltanto chiacchierate. Vedi il Parma, la Reggina e il Cittadella per Cipriani o Varese e nelle ultime ore anche il Torino per Melara. Niente da fare, la Spal risponderà picche anche perché le cifre chee ballano, con la crisi che c’è, non consentirebbero di rimpiazzare adeguatamente i partenti. Come se non bastasse i giocatori a Ferrara stanno bene e la categoria migliore vorrebbero raggiungerla proprio quest’anno a coronamento di una stagione finora sopra le aspettative. E adesso che anche il numero uno del club, Butelli, parla ai quattro venti di serie B è logico immaginare che nulla verrà toccato nell’asse portante della squadra creata dal Comandante Pozzi è assemblata dal timoniere Notaristefano.
E allora, considerando anche che a marzo tornerà un altro giocatore sul quale la società punta, vale a dire Cosner, restano da piazzare quelle pedine che finora hanno trovato poco spaazio anche per sfoltire una rosa troppo ampia e ora composta da ventisei giocatori. In uscita le cose sono abbastanza chiare. Marongiu raggiungerà Buglio al Casale proprio per non perdere l’ennesima stagione e per dimostrare di essere utile alla causa biancazzurra nel futuro. Un altro giocatore vicino al prestito è Zamuner. Per lui si apriranno le porte di una Seconda Divisione da titolare in modo da valutarlo nell’arco del girone di ritorno. Chi, invece, resterà a Ferrara è Vecchi. A Pozzi piace molto e Notaristefano lo sta impostando da centrale difensivo, forte anche del fisico del ragazzo. Da decidere la posizione di Laurenti che con la Berretti di Brescia sta facendo molto bene e allla fine potrebbe anche restare visto che un altro esterno, Corsi, tornerà invece a Pescara per poi essere dirottato in una Seconda Divisione di vertice. Al ragazzo si sono interessati l’ottimo Carpi e non solo.
Tutto il resto dipenderà dall’ennesima ciliegina sulla torta. Se dovesse arrivare – anche se la società lo esclude – allora potrebbe partire un giocatore dall’ingaggio più corposo ma non uno dei titolari inamovibili. altrimenti si resterà così. Come già scritto continuiamo a pensare che se le cifre saranno adeguate un pensierino a quell’esterno offensivo di Tulli, ora a Vicenza (vedere il curriculum per credere) continuerà a essere fatto. Sempre che, ovviamente, si trovi un’adeguata sistemazione a uno dei giocatori non giovanissimi oggi in organico. Notaristefano non chiederà nulla ma, di certo, sarebbe ben felicissimo di allenare l’ex giocatore del Rimini, decisamente adatto a contendersi un posto sulla fascia sinistra con gli altri spallini in rosa.