C’è poco da scrivere e dire e celebrare. C’è ancora meno da riempire gli spazi di quella retorica colma di ricordi e frasi fatte che poco, o nulla, aggiungono alla memoria di chi resterà sempre vivo nella memoria di tutti i tifosi della Spal e non solo. Esattamente venti anni fa, in una brutta e fredda giornata tipicamente invernale e altrettanto tradizionalmente ferrarese, se ne andò il Commendator Paolo Mazza, l’uomo che in pratica ha fatto diventare la Spal una delle poche squadre italiane simpatiche a tutte le latitudini a prescindere dai colori del tifo. La Società Polisportiva Ars et Labor ricorda giustamente la prestigiosa e indelebile figura del Presidentissimo nel proprio sito ufficiale. Noi de LoSpallino.com facciamo altrettanto perché qualsiasi innamorato della nostra Spal deve proprio a Paolo Mazza la passione che come prima, più di prima, continua a farci fare, ogni giorno, quel che possiamo per la nostra Spal. Dal 31 dicembre di quel triste 1981 a oggi sono successe tante cose, la maggioranza delle quali poco divertenti o, peggio, addirittura poco edificanti attorno al bianco e all’azzurro. Ci piace pensare che questo importante anniversario arrivi in una stagione speciale capitanata da un altro Presidente speciale sperando che il trentennale della scomparsa del Presidentissimo lo si possa festeggiare tutti insieme, tra un anno appunto… speciale. Un anno che vorremmo fortissimamente fosse di festa e cominciasse un po’ prima, alla fine del torneo in corso. Questo sì che sarebbe un bel modo di onorare la memoria di Paolo Mazza, il Presidentissimo.