LA TRASFERTA. VERSO MONZA

MONZA

Pop. 121.545 / alt. 144 s.l.m.

Capoluogo della provincia di Monza e della Brianza, la città, di antiche origine celtiche, è oggi un centro dedito ad attività commerciali e industriali. Nella seconda domenica di settembre i riflettori si accendono sulla città per l’annuale Gran premio d’Italia, che si tiene presso l’Autodromo nazionale dal 1922.

NAVIGAZIONE VERSO…

Stadio comunale Brianteo

Viale Giovan Battista Stucchi

2:43h – 275km

IN AUTO

A13 Bologna-Padova, direzione Bologna

Uscita A14 verso Milano-Firenze-Bologna-Borgo Panigale-Casalecchio

Proseguire su A1 in direzione Milano

In prossimità di Milano uscita Tangenziale est (A51)

Imboccare il raccordo con la Tangenziale nord. Uscita Monza-Sant’Alessandro (pedaggio: 17,30euro)

Tenersi sulla sinistra, raggiungendo Viale delle industrie.

Proseguendo sulla direttrice principale, si passano tre rotonde. Arrivo a Viale Stucchi.

IN TRENO

Ferrara-Bologna centrale-Milano-Monza

Dalla stazione di Monza occorrono circa 35minuti per raggiungere a piedi lo stadio.

COSA VEDERE

Il Duomo, o Basilica di San Giovanni Battista (domenica: 10.30-12/15-17.30; ingresso libero), è sicuramente il luogo d’interesse di maggior fama della città, voluto dalla regina Teodolinda nel VII secolo. La basilica si presenta con un’imponente facciata di gusto tardo-gotico a fasce orizzontali bianche e verde, con un grande rosone centrale; affiancata alla basilica è la torre campanaria che, con la sua altezza di circa 75 metri, svetta nel cielo di Monza. L’interno, a croce latina a tre navate, è ricco di affreschi e tele che documentano le stagioni della pittura lombarda tra gotico e rococò. Il Duomo ospita lo storico Museo e Tesoro del Duomo di Monza (domenica: 9-13/14-18; ingresso: 8 euro, per studenti 6 euro, che conserva la leggendaria “corona ferrea”, un’antica e preziosa corona che venne usata nell’alto Medioevo per l’incoronazione dei re d’Italia.

Vicino alla basilica, sorge l’Argengario, l’antico Palazzo del Comune eretto nel 1293.

Spostandoci a nord della città ci ritroviamo nel suo “cuore verde”, che è valso alla città l’appellativo di “giardino di Milano, costituito dal Parco e dalla Villa reale, un grande complesso di stile neoclassico che fu usato come residenza dai reali austriaci prima, e poi da quelli italiani. Attualmente ospita mostre ed esposizioni.

PASTI

La cucina brianzola è sicuramente genuina e naturale, per nulla sofisticata. E’ una cucina legata alla terra, alle tradizioni di campagna, che segue il ciclo naturale delle coltivazioni della terra. Una cucina povera negli ingredienti ma ricca di sapori. Il cardine delle tavole brianzole è costituito dalla polenta vuncia (o “unta”), una variante del più classico dei piatti del nord Italia, in cui la polenta viene arricchita da formaggi.

Bar trattoria Dei ponti – Piazza Cambiaghi, 11 – Tel. 039 2315521 (2.5 km dallo stadio)
Menù fisso a mezzogiorno, 10 euro

Antica trattoria dell’uva – Piazza Carrobiolo, 1- Tel. 039 323825 (4.5 km dallo stadio)
Cucina tipica brianzola

Il gusto della vita – Via Bergamo, 5 – Tel. 039 325476 (2 km dallo stadio)
Piatti della tradizione lombarda

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