RAVAGLIA: ASPETTIAMO AD ARRENDERCI MA CERTO NON E’ STATO UN ANNO FORTUNATO

Al Bentegodi la Spal ha probabilmente perso l’ultimo treno per i playoff, ma nonostante la sconfitta, soprattutto nel primo tempo, non è dispiaciuta…
“E’ vero, abbiamo interpretato la partita nel modo giusto, siamo entrati in campo convinti, e dopo i primi minuti nei quali il Verona è stato spinto all’attacco dal loro pubblico, abbiamo preso in mano le redini del gioco, andando a segno meritatamente e facendo paura ai nostri avversari. Peccato che poi sul finire della prima frazione abbiamo commesso qualche errore che ci è costato la rete del pareggio”.

Ti riferisci alla difesa troppo bassa in occasione della prima rete gialloblu?
“L’errore più che altro è stato quello. Ci siamo abassati troppo consentendo alla manovra avversaria di giungere fino all’interno della nostra area, in quella posizione diventava poi semplice infilarmi”.

Errore a parte, nella prima frazione avete in diverse circostanze tenuto testa a un avversario costruito per vincere il campionato…
“Il Verona è molto forte, e lo ha dimostrato anche contro di noi. Comunque non abbiamo demeritato, anche in svantaggio abbiamo continuato ad attaccare, proponendoci con continuità nella loro metà campo prendendoci il rischio di concedere qualche spazio per le loro ripartenze. Certo, ci sono stati anche periodi della partita in cui abbiamo subìto a nostra volta il loro possesso palla, ci può stare quando sei sul campo di una delle favorite”.

La trasferta del Bentegodi ha sancito che gli scaligeri hanno ormai ipotecato un posto per gli spareggi finali, e che per la Spal invece rimane solo una flebile speranza. Tu ci credi ancora?
“Io non mi arrendo, mancano ancora tre giornate e mi gioco tutte le possibilità che ci rimangono”.

Più passano le domeniche e più si allontana l’obiettivo e quindi aumenta il rammarico…
“Il rammarico è soprattutto per le assenze. Inutile nasconderlo, non vogliamo crearci alibi, ma le assenze pesano e non poco. Affrontare il Verona senza quattro o cinque titolari aumenta enormemente la difficoltà della partita. Io speravo di ritrovare almento Cipriani a guidare il nostro attacco per la volata finale, invece Cippo guarda le partite dalla tribuna, senza nulla togliere a chi è sceso sempre in campo. I miei compagni hanno sempre fatto il loro dovere, ma spesso ci siamo trovati contati, con giocatori utilizzati per emergenza fuori ruolo e queste situazioni pesano nel computo totale”.

Pensi che una Spal al completo avrebbe potuto espugnare il Bentegodi?
“Sarebbe stato bello afffrontare una gara così bella e importante con la formazione al completo. Il contesto era super, era stimolante, l’unico neo era il limite imposto ai nostri tifosi”.

Parlando più in generale, il tuo campionato è stato altamente positivo, hai cominciato a pensare al futuro?
“No, questi discorsi li affronto solo a bocce ferme, dopo l’ultima giornata di campionato. Ora penso solamente a concludere al meglio questo torneo e poi non sono discorsi che riguardano solamente il sottoscritto, saranno Spal e Cesena a discuterne al momento opportuno”.

Possibile ipotizzare, nell’eventualità che i romagnoli retrocedano in serie B, che il quarantaduenne Antonioli abbandoni l’attività e tu prenda il suo posto tra i pali bianconeri nella serie cadetta?
“Ti ripeto: a me interessa esclusivamente finire al meglio la stagione con la Spal”.

E magari essere confermato anche per la prossima stagione?
“A Ferrara sono stato benissimo, posso solo confermare che tutte le aspettative che avevo nei confronti di questa piazza sono state confemate. Qui da voi non manca nulla, tranne le soddisfazioni per i tifosi, che meriterebbero altri palcoscenici. E’ giusto comunque che siano gli altri a giudicare il  mio rendimento, comunque io tecnicamente in questa stagione mi stento cresciuto, e di questo ci tengo ad attribuire il merito a chi mi ha aiutato a progredire, cioè Lazzarini e Capecchi. Loro per me sono stati importantissimi”.

Tornando all’attualità: domenica prossima vi attende un avversario scomodo come il Ravenna…
“Dobbiamo assolutamente riscattare la sconfitta di Verona, pensiamo a superare i romagnoli per dare una soddisfazione in più ai nostri tifosi. Oltretutto non siamo ancora tagliati fuori definitivamente dalla corsa ai playoff ma neppre ancora salvi. Pensiamo a fare punti, alla classifica guarderemo solamente dopo l’ultima giornata”.

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