IL DATO DEGLI ABBONAMENTI, I CLICK… IL MAL DI SPAL C’E’ ANCORA ED E’ PIU’ FORTE DI PRIMA

Eh sì… ci risiamo. Prima si comincia a sfogliare forsennatamente LoSpallino.com (la febbre comincia a salire e i click lo dimostrano), poi si leggono con distacco i deliri dei “soliti” detrattori di professione che come tante cassandre prevedono il peggio per il week end 2011-12 sulle autostrade di prima divisione, e poi senza farsi vedere dalla moglie, dal capo o dal figlio si corre a fare l’abbonamento della Spal… Icome testimonia il nostro articoletto di ieri sera sulla tessere già sottoscritte. Sintomi che sono chiarissimi e portano il nome che sappiamo: maldispal. Ma come? Ma non dovevamo vederci più? E invece no, ancora tu. Ancora qui, sembra impossibile. Il Dr. Testa-House, responsabile di questo sito, lo diceva: se leggono poi vengono. E così è stato e sarà. Evviva, quindi, questo enorme campo Rom che è la serie C, insisto a chiamarla in senso dispregiativo per la gestione “zinga” (ctz. dal film “The Snatch”) dei suoi capi, evviva la C le sue fisarmoniche e le sue donne che ballano nel fango in mezzo al nuovo sole, evviva la C ma evviva la Spal e, anzi, evviva chi tifa, chi è febbricitante e affetto da mal di Spal, chi si ostina ad andare allo stadio a guardare tutto con gli occhiali a raggi ics, proprio quelli che gli vennero donati dal Commendator Mazza e che fanno vedere oltre. Siamo sempre qui e comunque sia restiamo in attesa del messia che ci riporti nella terra (rettangolare e verde) promessa. Scusa Ameri… restituisco la linea.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0