Pur non riuscendo ad andare a rete personalmente, la convincente prestazione offerta a Como da Rachid Arma, cancella la brutta partita della domenica precedente.
Rachid, dopo Lumezzane, miglior reazione da parte tua non poteva esserci…
“Nessuna polemica, io cerco solamente di dare sempre il massimo, i fischi di sette giorni fa mi hanno un poco sorpreso, ma il mio pensiero è rivolto al futuro, penso già alla prossima gara”.
Rimaniamo un attimo alla bella prestazione del Sinigaglia, due assist da parte tua che hanno praticamente messo in porta i tuoi compagni: raccontali.
“Nel primo è stato bravo Laurenti a cercarmi in profondità, io ho visto il taglio al centro di Melara e sono riuscito a servirlo con una palombella con i tempi giusti, poi al resto ci ha pensato lui. Nel secondo ho fatto la sponda aerea per l’accorrente Agnelli che davanti al portiere non ha fallito”.
La tua partita però non si è esaurita qui. C’è stato tanto lavoro anche in fase di copertura…
“Certo, tutti dobbiamo partecipare ad entrambe le fasi, ed è normale che l’allenatore pretenda da me che sfrutti le mie caratteristiche nel gioco aereo anche all’interno della nostra area”.
In fase conclusiva anche a Como non sei stato fortunato…
“Se ti riferisci alle due deviazioni di testa da calcio d’angolo che hanno sfiorato il palo è vero, ma non mi abbatto, la prossima volta entreranno. Per quello che riguarda la traversa colpita nel finale di gara, sono stato veramente sfortunato, ho calciato bene ed ero convinto che la traiettoria della sfera terminasse in rete”.
E poi ci sono anche i fischi arbitrali, che ti hanno impedito di gioire dopo che il pallone era terminato in rete. In almeno un’occasione il fuorigioco non c’era…
“Sì, il dubbio maggiore riguarda il primo episodio, non mi è sembrato proprio di essere in fuorigioco”.
Siete tornati dalla riva del Lario con tre punti di enorme importanza, condividi?
“Si è trattato di una vittoria importantissima, giunta in un momento delicato dopo la sconfitta contro il Lumezzane. Abbiamo dato un segnale importante, siamo un gruppo unito e abbiamo saputo reagire tutti assieme al momento delicato come una vera squadra”.
Vittoria che rende la classifica meno proccupante…
“Certo, abbiamo scavalcato diverse avversarie, ma non si tratta solamente di punti; vincere in trasferta infonde una spinta morale importantissima”.
Quindi affronterete il Pavia sulle ali dell’entusiasmo?
“Sicuramente con la consapevolezza del nostro valore, sarà importantissimo dare continuità al successo di Como. Mercoledì nel turno infrasettimanale, davanti al nostro pubblico, non possiamo fallire. Tre punti contro il Pavia suggellerebbero nel migliore dei modi una settimana iniziata perfettamente”.
Magari con il tuo ritorno al gol…
“L’importante è che la Spal vinca, e che io sappia rendermi utile, poi se arriva anche il mio gol…”.