Entusiasmo e volti sorridenti alla ripresa degli allenamenti questa sera al Paolo Mazza per abituarsi alla luce dei riflettori in vista del turno infrasettimanale di mercoledì contro il Pavia. Dopo la trasferta trionfale di Como logico che l’umore della truppa biancazzurra sia ottimo. Per quanto riguarda il menu di giornata l’undici titolare di ieri ha svolto un lavoro differenziato rispetto agli altri, che hanno lavorato più intensamente. Arma, Pambianchi e Bedin, colpiti duro durante la sfida del Sinigaglia, sono stati tenuti sotto osservazione, ma non sembrano in dubbio per il match di mercoledì col Pavia. Se non ci fossero problemi particolari Stefano Vecchi sembra orientato a confermare la formazione scesa in campo a Como magari con un paio di avvicendamenti ma senza cambiare modulo.
“Durante la rifinitura di domani mi riservo di verificare le condizioni degli acciaccati – commenta il tecnico biancazzurro – ma l’idea è quella di giocare ancora come domenica, con Arma unico terminale offensivo”.
La Spal ha cambiato faccia rispetto alla gara col Lumezzane. Qual è il segreto?
“Non abbiamo fatto processi, né dato colpe a qualcuno: col Lumezzane abbiamo creato tante occasioni, senza riuscire a finalizzare, mentre ieri abbiamo avuto la fortuna di sbloccare il risultato, fattore fondamentale in questa categoria”.
Il Pavia sta facendo bene in questo avvio di campionato. Come sta preparando la partita?
“I lombardi sono una squadra molto simile alla nostra, giovane e dinamica che sta vivendo sull’euforia dei risultati positivi. Impiegano i giovani nel reparto offensivo, mentre nelle altre zone del campo hanno uomini d’esperienza. Rispetto a Como, dobbiamo iniziare meglio, cercando di essere cinici per mettere in discesa la partita”.