E’ apparso poco fa sul sito ufficiale della Spal questo durissimo comunicato che riportiamo qui di seguito: “La Spal prosegue regolarmente i contatti con i potenziali investitori interessati alla cartolarizzazione dei crediti derivanti dalla produzione del parco fotovoltaico, anche con l’ausilio della società Intermedia presieduta dall’ing. Giovanni Consorte. La società Spal 1907 si vede costretta a dare pubblicità a questa non-notizia a causa di quanto scritto e affermato ieri dal giornalista di Telestense, Alessandro Sovrani, attraverso il sito web e il notiziario televisivo. E’ assolutamente ingiustificabile che giornalisti di lunga esperienza violino i precetti deontologici del loro mestiere diffondendo notizie destituite di qualsiasi fondamento – come nel caso del presunto stop alle trattative condotte dall’ing. Consorte – affidandosi ai “si dice” anziché verificare correttamente l’attendibilità delle informazioni prima di renderle pubbliche. Si tratta, nella fattispecie, di affermazioni gravi che ledono gli interessi della società e determinano oggettive ripercussioni negative. Questa mattina, poi, il Carlino Ferrara, in una nota a firma Mauro Malaguti, riprende il tema, con espressioni più caute, ma amplia il discorso introducendo ulteriori considerazioni il cui tenore alimenta dubbi e inquietudini. Questa condotta, quotidianamente insinuante, sortisce l’effetto, non sappiamo quanto desiderato, di destabilizzare la serenità e la credibilità della società Spal, impegnata in una paziente e complessa operazione di riassetto finanziario, che ha già sortito uno straordinario risultato: la realizzazione di un impianto fotovoltaico oggetto di attenzione e di plauso generale da parte dei media nazionali e degli operatori del settore sportivo. Solo una parte della stampa ferrarese pare non cogliere il valore di questa eccezionale impresa e preferisce piuttosto spendere parole, come stamani il Carlino Ferrara, per ricordare, senza alcun bisogno – se non quello di ingenerare ansia e timori in chi legge – che il 15 novembre c’è una nuova scadenza di pagamenti, del tutto incurante e immemore degli oltre 600mila euro pagati qualche giorno fa, il 30 settembre, come se l’avere recentemente onorato quella scadenza non avesse alcun valore, né alcun significato. Questo tipo di atteggiamento, peraltro, si registra a fronte degli sforzi prodotti ogni giorno dalla dirigenza; a seguito delle eccellenti e promettenti prestazioni fornite dalla squadra, frutto certamente dell’ottimo lavoro svolto dalla staff tecnico, ma anche del fervore e del costruttivo clima che regna all’interno dell’ambiente; e si manifesta in pieno spregio alla rinsaldata coesione con la tifoseria. La società si rammarica profondamente che dall’esterno, proprio nel momento in cui gioverebbero alla causa la massima coesione e l’apporto di tutti, alcune componenti del mondo dell’informazione conducano una sistematica e dissennata opera denigratoria, che rischia di compromettere il pieno conseguimento degli obiettivi auspicati da tutti coloro che vogliono realmente il bene della Spal”.

Per quanto compete noi de LoSpallino.com possiamo soltanto aggiungere che questa campagna di stampa che denuncia la Spal, anche se non ci piace fare nomi e cognomi dei colleghi e della testate che in questo comunicato societario vengono tirati in ballo, su questo sito la denunciamo da tempo. Sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà economiche peraltro più volte ammesse e addirittura annunciate dal Presidente Butelli ma questa continua e sistematica “opera di terrore” spesso condita da notizie che non trovano riscontro nella realtà non fa altro che minare la serenità della squadra, il ritrovato affetto dei tifosi e pure le strategie economiche messe in atto dallo stesso club proprio per assicurare il futuro della Nostra Spal. La speranza, mettiamola così, è che il comunicato che abbiamo deciso di pubblicare anche sul nostro sito serva ad abbattere un clima ostile, per usare un eufemismo, che non nasce certo oggi. et