Le notizie dal fronte a quarantotto ore dal big-match del “Melani” dicono che l’infermeria non è ancora del tutto svuotata e, comunque sia, a Pistoia la Spal andrà incerottata e con diversi giocatori non al meglio. Ufficialmente sono recuperati a pieno regime sia Filippo Fiorini, sia Matteo Piraccini, l’ultimo in ordine di tempo ad aver accusato un guaio fisico durante l’allenamento di ieri, interrotto dopo poco più di quaranta minuti: nulla di grave per il jolly romagnolo che lamenta una semplice botta alla caviglia. Per il giovane difensore bolognese, che sente ancora un leggero fastidio quando calcia, è la condizione, inevitabilmente, a creare qualche preoccupazione in più ma, da un punto di vista clinico, come specificato dal responsabile sanitario dei biancazzurri Dottor Vitali, il calciatore è arruolabile al cento per cento. Molto più delicata la posizione di Alex Nodari: il giocatore, davvero encomiabile per attaccamento e professionalità in questo momento della stagione, le sta provando davvero tutte pur di recuperare in tempo per sabato, tanto che in settimana si è allenato anche da solo per avere qualche minuto in più da spendere in campo ma, con il passare delle ore, sembra sempre più certo il suo forfait. L’infortunio, già delicato di suo, non è ancora pienamente superato e, anche con l’aiuto di eventuali infiltrazioni, la sensazione è che il centrale riccionese non potrebbe avere più di venti minuti nelle gambe. Novanta su cento, a Pistoia, non ci sarà. Domani se ne saprà di più e, sempre domani ma nel tardo pomeriggio, si avranno anche gli esiti della risonanza a cui si è sottoposto ieri Mattia Piras: scongiurate fratture a livello della caviglia, la stessa che già lo aveva tenuto fermo in stagione ma un po’ troppo frettolosamente recuperata dallo staff tecnico, è pressochè certo l’interessamento dei legamenti. Si va verso un responso poco felice per il ragazzo che, con ogni probabilità, ne avrà, nella migliore delle ipotesi, per almeno un mese, con il conseguente rischio, a questo punto, di chiudere in anticipo la stagione, playoff permettendo. Dal campo, paradossalmente, tutti si allenano con cura e costanza, nella piena consapevolezza della situazione in cui versa la Spal e la sua società, lasciata completamente allo sbaraglio e nelle mani del solo Ranzani, l’unico presente ogni giorno al campo. Noncuranti delle assenze eccellenti e delle mancanze, abituati alle tribolazioni quotidiane, serenità e unità di intenti sono le parole d’ordine che vanno per la maggiore tra i calciatori biancazzurri: sin da ora, a tutti, nessuno escluso, va un plauso sincero e va garantito il massimo sostegno da parte di tutti fino alla fine. Comunque vada sabato. Perché si sa, vincere a Pistoia, oggi, sa di autentico miracolo e magari non succede, ma se succede…