TIFOSERIA DIVISA SULLE SORTI DELLA SPAL, ARRIVA UN ATTACCO AL CENTRO COORDINAMENTO: DIFENDONO L’INDIFENDIBILE

Si fa sempre più infuocato il dibattito tra tifosi biancazzurri sull’attuale situazione in casa Spal, tanto da avviare una battaglia di scambi a mezzo stampa. Dopo il comunicato diffuso dagli Estensi Curva Ovest e la lettura di segno opposto offerta dal Centro Coordinamento Spal Clubs, oggi arriva l’intervento firmato “Gruppo d’Azione e Gruppo Stoned Again Gioventù Estense” a esprimere durissime critiche allo stesso Centro Coordinamento e al proprietario della Spal Roberto Benasciutti. Di seguito vi proponiamo il contenuto integrale dell’intervento giunto oggi nella casella di posta di redazione.

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Siamo veramente allibiti per i contenuti faziosi e inverosimili che i responsabili del “Centro coordinamento Spal Clubs” ha inviato in difesa dell’operato della Dirigenza Benasciutti. Vorremmo ricordare alla Signora Ferozzi e ai suoi pochi iscritti che il suo ruolo non riguarda il tifo organizzato della Spal e che a differenza di Luciano Garbini, essi non appartengono alla storia della Curva Ovest, anzi la loro marginalità è sempre stata sotto gli occhi degli “addetti ai lavori”. Questi signori del Centro Coordinamento Spal Clubs soffrono di memoria corta e di una notevole faccia di bronzo, in quanto si sono “dimenticati” dello striscione fatto da loro ed esposto per tutta la Dirigenza Butelli (4 anni) in cui campeggiava questa scritta: “FIERI DI QUESTA SOCIETA'”. Ora questi signori del Centro Coordinamento vogliono difendere l’indifendibile, ovvero il signor Benasciutti, protagonista in negativo ogni volta che si è occupato di Spal, vedasi nel 2005 (fallimento) vedasi quest’ anno in cui si è finiti nel ridicolo. Noi ci domandiamo, ma perche difendono l’indifendibile? Forse perché il signor Benasciutti ha dato lo Spal Point a questo famigerato Centro Coordinamento con tutte le agevolazioni che ne conseguono? Come fanno a difendere l’operato della dirigenza Real Spal che ha fallito sia sul piano economico sia nell’ambito sportivo? Già l’anno scorso avevamo pronosticato, quello che puntualmente si è verificato, ovvero che il Signor Benasciutti sta alla Spal come ci stanno i cavoli del giorno prima a colazione. Egli voleva iniziare il rapporto con la città con una “cocomerata” e l’ha conclusa con una “fagiolata “. Ci spieghino i signori del Centro Coordinamento cosa c’è da difendere nell’indifendibile. La barzelletta raccontata dalla lettera del Centro Coordinamento riguardo il nostro bandierone spiega la malafede di questi signori: il bandierone è sempre stato ordinatamente dove doveva stare, sarebbe invece stato meglio che il signor Benasciutti non si fosse permesso di toccare e rompere una cosa non sua e se fosse stata una persona corretta avrebbe rimediato al danno fatto pagando ciò che egli doveva agli Ultras della Curva Ovest. Una cosa sicuramente non è ben chiara al Centro Coordinamento Spal Clubs, ovvero che fino a quando il signor Benasciutti rimarrà nell’organigramma della Spal, sarà contestazione a oltranza perché egli di Spal mai più se ne deve e dovrà occupare. Le difficoltà che i giocatori della Spal 1907 hanno avuto l’anno passato non sono certamente paragonabili alle umiliazioni che quest’ anno i giocatori della Spal hanno dovuto subire. Invitiamo il Centro Coordinamento a domandare ai giocatori Laurenti e Marchini, presenti sia l’anno scorso sia quest’anno, chi è stato più “inadeguato” tra il Dottor Butelli e il signor Benasciutti (se volete la risposta ve l’anticipiamo noi: Benasciutti). Auspichiamo che il Comune di Ferrara abbia un impeto di orgoglio e trasparenza e per il bene della Spal e convinca il signor Benasciutti a regalare il marchio al Comune e si faccia in modo di traghettare la Spal verso la famiglia Colombarini, che senza tanti proclami e chiacchiere ha dimostrato di avere le giuste competenze sportive ed economiche per poter gestire degnamente una squadra importante come la Spal. Non capiamo cosa centri il Sig. Candela con la Spal . Per concludere vorremmo ricordare a tutti che l’iscrizione al campionato di serieD 2012/2013 non è stata fatta con i denari del signor Benasciutti e sarebbe bene che questo venga alla luce dato che questa è notizia dell’agosto 2012. Meglio ripartire a testa alta dalla Terza Categoria piuttosto che contornarsi di personaggi che ampiamente hanno dimostrato l’incapacità di gestire e rendere vincente la squadra dei Ferraresi, la nostra amata Spal.

Gli uomini del Gruppo d’Azione e del Gruppo Stoned Again Gioventù Estense

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AGGIORNAMENTO DELLE 23.30

In serata è giunta una breve replica da parte del Centro di Coordinamento Spal Clubs, che pubblichiamo di seguito e auspicando che la polemica – se così la si può definire – possa chiudersi qui senza ulteriori schermaglie a mezzo stampa.

In risposta al comunicato degli uomini del Gruppo d’azione e del Gruppi stoned again Gioventù Estense.
Scriviamo queste poche righe per confermare quanto asserito nel precedente comunicato ed anche perché non vogliamo cadere in sterili polemiche di chi sia il più rappresentativo, il più bravo,il più spallino e cosi via… E mai abbiamo detto di appartenere alla storia della Ovest ma forse alcune cose le conosciamo meglio infatti lo striscione “FIERI DI QUESTA SOCIETA’” non era sicuramente nostro in quanto il Sig. Butelli non ha mai avuto la nostra stima, (cosa ben nota a tutta la tifoseria), bensì di un gruppo osannato ed accettato dalla Curva… Al di la di queste stupidaggini ribadiamo che in questo momento bisogna lasciare lavorare la Nuova Societa’e stare tutti uniti. Per sempre Forza Spal!!!

 

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