Cerchiamo di chiarire le idee ai tanti lettori che ci hanno scritto per saperne di più sulle novità introdotte alla regola del fuorigioco che ieri, al ’94 hanno “beffato” la Spal. Se l’azione che ha portato al pareggio il Monza fosse capitata un paio di mesi fa, quel gol sarebbe stato annullato, da due mesi a questa parte quel gol è regolare.
Cerchiamo di capire cosa è cambiato di preciso e perché quel gol “è regolare”.
Cominciamo con il dire che non è cambiata la regola del fuorigioco ma alcuni passaggi contenuti in essa, in particolar modo il concetto di “influenzare un avversario” e “trarre vantaggio dalla posizione”. Da quest’anno, per “disturbare un avversario” si è stabilito che devono verificarsi due fattori: un’interferenza fisica o la vicinanza a esso fino a distanza indicativa di 1,5 metri (lo scorso anno questa distanza non era contemplata). Se analizziamo il gol del pareggio del Monza, i calciatori della squadra ospite al momento del passaggio (vedi fig.1) non sono “a contatto” con i difensori della Spal e nemmeno a una distanza inferiore ai 150 centimetri.
A questo punto entra in gioco il concetto di “trarre vantaggio dalla posizione”, il gesto del centrocampista spallino Stefano Capellupo (vedi fig.2) è considerato una “giocata” , cioè un atto volontario operato dal calciatore è evidente che sia lo stesso calciatore ad andare verso il pallone e non il contrario, la qualità della giocata non importa, per cui tutto quello che accade dopo “annulla” il fuorigioco iniziale.
Per ultimo è utile ricordare che se il calciatore del Monza avesse “tirato” verso la porta, colpendo un difensore qualunque, il tocco involontario NON avrebbe rimesso in gioco nessun calciatore, (è il pallone colpisce il difensore e non il contrario) e questo punto del regolamento non è stato modificato rispetto all’anno scorso.
fig.1 (clicca per ingrandire l’immagine) fig.2 (clicca per ingrandire l’immagine)
Per tutti i lettori che volessero avere maggiori informazioni riguardo a tutte le novità apportate al regolamento del calcio per la stagione 2013/2014 possono guardare il video sottostante dove il designatore della serie A ed ex arbitro Stefano Braschi, spiega tutte le novità e le mostra anche attraverso l’uso di filmati.
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