Kaos, riprende la marcia, Capurso cerca la prima gioia al PalaMIT2B

Ci siamo, si riaprono le danze. Da sabato ritorna il campionato della massima serie del calcio da sala e al PalaMIT2B è già tutto pronto per la prima gara del girone di ritorno (inizio alle 18). Sarà il Pescara di Patriarca il prossimo avversaria del Kaos, nonchè primo ospite del parquet ferrarese in questo 2014 appena iniziato. Le squadre sono pronte già da un pezzo: nonostante la pausa natalizia, di soste vere e proprie non ce ne sono mai state e grazie alla Winter Cup i ritmi non sono stati spezzati e i giocatori hanno evitato di arrugginirsi. Incassata l’eliminazione dalla coppa invernale e in ricordo del rocambolesco 3 a 3 dell’andata, con conseguenti polemiche, i “Delfini” abruzzesi arriveranno a Ferrara più determinati che mai per riconquistare terreno in campionato.

Dal canto suo, il Kaos vuole rifarsi delle ultime sconfitte contro Luparense e Asti e iniziare l’anno nel migliore dei modi, regalando finalmente al proprio pubblico la tanto agognata prima vittoria interna. Smaltita la delusione per gli ultimi risultati negativi, mister Capurso non si perde d’animo e spinge i suoi ragazzi a una pronta riscossa: “Il gruppo sta bene, abbiamo lavorato duramente questa settimana e preso coscienza di questo momento, che non definirei un periodo delicato, ma piuttosto un trend negativo che dobbiamo assolutamente invertire, soprattutto per quanto riguarda gli incontri casalinghi, che ormai sono diventati una maledizione. C’è tanto rammarico per non essere ancora riusciti a regalare una gioia ai tifosi ferraresi, che quest’anno sono abbastanza numerosi, e sabato ce la metteremo tutta per festeggiare assieme a loro. Anche in Piemonte sono stati i soliti errori individuali a penalizzarci. Abbiamo condotto un ottimo primo tempo, ci siamo mossi bene tatticamenteIMG_3859 e abbiamo provato a giocarcela fino alla fine, ma, purtroppo, qualche disattenzione e qualche pecca individuale, assieme alla bravura del portiere avversario, ci hanno impedito di fare un risultato diverso. Nonostante questo, ho ribadito ai miei ragazzi la più totale fiducia nei confronti del gruppo e sono certo che usciremo da questo momentaccio il prima possibile”.

Sabato si riparte con il campionato e a Ferrara andrà subito in scena un match di altissima qualità: “Il Pescara quest’estate aveva costruito un roster per vincere lo scudetto e si è ulteriormente rafforzata con il mercato dicembrino. Assieme all’Asti e alla Luparense, vanta una delle rose più forti in gara: qualsiasi nome ha una storia, Jonas, Nicolodi, Giasson e gli altri sono tutti giocatori che hanno vinto scudetti o sono arrivati in finali di coppa, tutta gente che mastica futsal da sempre, uomini di grande esperienza, personalità e qualità tecniche. Sicuramente, per quanto li riguarda, la classifica è bugiardissima, così come è un peccato che un gruppo con tali potenzialità non partecipi alla Final Eight, che oltrettutto si giocherà proprio a casa loro. Sarà una bella battaglia, loro verranno qui per vincere e riprendere il prestigio che meritano in questa competizione e noi cercheremo di mettere in campo quello che abbiamo corretto e sistemato in questi giorni. Domani mattina abbiamo l’ultimo allenamento di rifinitura, ci concentreremo su un lavoro prettamente tattico, lavorando su tutti quei nostri movimenti a singhiozzo che devono diventare continuità. Siamo pronti, siamo fiduciosi, speriamo che la fortuna si ricordi ogni tanto anche di noi”.

E per ora la sorte sembra essere crudele con la squadra del patron Calzolari. Infatti, dopo l’infortunio di Timm, un’altra ricaduta di Boaventura preoccupa il Kaos: il giovane brasiliano sarà costretto a restare fermo ai box per un altro mese e mezzo. Brutta tegola per Capurso, ma soprattutto per il giovane ex Asti: “E’ un brutto colpo, contavamo e contiamo ancora molto su di lui e lo avremmo impiegato il prima possibile. La cessione di Scandolara era stata pensata nell’ottica dell’inserimento di Boaventura, anche perchè il ragazzo da alcuni giorni stava lavorando a pieno regime con il gruppo. Bisogna ammettere che non è stato per niente fortunato, mi dispiace più per lui che per la squadra. Gli auguro di rimettersi in fretta perché abbiamo bisogno anche di lui”.

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