Barbi rilancia il Kaos: Pronti per stupire, ora iniziano le partite che contano

Ancora pochi giorni di astinenza e poi sarà di nuovo Serie A. Il Kaos Futsal di Leopoldo Capurso sta lavorando sul legno lucido del PalaMIT2B per presentarsi al meglio alla ripresa del campionato. Ricomincia la rincorsa all’Asti, forse irraggiungibile in vetta alla classifica, ma tentare di migliorare il momentaneo quinto posto è tutt’altro che un’utopia a Ferrara. La società è ambiziosa, così come il suo allenatore e i giocatori, che vogliono arrivare il più in alto possibile per togliersi qualche bella soddisfazione. Ma cosa dobbiamo aspettarci dal parquet dopo più di un mese di stop? Tornare in campo dopo un break di oltre un mese rappresenta sempre un’incognita, sia per il Kaos che per tutte le altre 8 società di A che nutrono un minimo di ambizione (per questo motivo escludiamo la Marca, rassegnata a prendere più di una decina di gol a partita), ma il presidente Angelo Barbi si fa portavoce dello stato d’animo che più si sta facendo largo nei corridoi societari: l’ottimismo.

Presidente, l’apnea sta per finire, possiamo tornare a respirare futsal da vicino dopo la sbornia belga?
“Non vediamo l’ora! Mancano a tutti le partite, le tensioni, l’aria del campo, le emozioni che il calcio a 5 può dare se vissuto in prima persona. Abbiamo staccato per un mese abbondante ma ora è arrivato il momento di rimetterci a fare sul serio, e la ripartenza è subito da brividi. Andiamo a far visita all’Alter Ego Luparense, una corazzata vera e propria, ma non nascondo che ho sensazioni positive per domenica…”.

Il Kaos punta al colpo grosso?
“Assolutamente sì, il nostro obiettivo è scendere in campo per vincere. La squadra sta bene, il gruppo è in condizione, so che sta lavorando alacremente insieme al mister. Peccato per l’assenza di Tuli, alle prese con un infortunio al piede, ma la rosa è ampiamente attrezzata per garantire valide alternative. Tra queste anche Capa, un giovane brasiliano con noi da settembre ma che solo domenica scorsa ha potuto esordire con l’Under 21 per motivi burocratici. Su di lui puntiamo molto, Capurso l’ha seguito come se fosse un figlio e adesso è pronto per essere gettato nella mischia. Non sappiamo con che minutaggio ma è già perfettamente allineato con le tattiche e le dinamiche della squadra”.

Kaos Calzolari BarbiQuanto sarebbe importante vincere con la Luparense per la classifica?
“Troppo, anche perchè ci permetterebbe di arrivare al doppio impegno casalingo con il vento in poppa. Dopo la sfida in Veneto, infatti, ospiteremo la Lazio e lì sarà una battaglia. Presentarci all’appuntamento con due vittorie di fila non sarebbe certo male e porterebbe una ventata di freschezza in città, considerando che poi affronteremo la Marca, contro la quale non possiamo perdere”.

Da qui a fine stagione sarà un calendario serratissimo, è adesso che inizia il divertimento?
“Tra campionato, Final Eight di Coppa Italia – alle quali ci presenteremo sia con l’Under 21 che con la prima squadra – e Play Off non ci saranno più momenti di pausa. Arrivano gli appuntamenti che contano sul serio, per questo abbiamo bisogno del sostegno di tutti i tifosi e appassionati. Ora che abbiamo sfatato con Pescara il tabù PalaMIT2B speriamo di chiamare a raccolta il maggior numero di pubblico possibile perchè è un peccato che uno sport così emozionante abbia poco seguito in questa cassa di risonanza così legata alla tradizione sportiva come Ferrara. La gente che vuole venire ad assistere alle nostre partite esce dal palazzetto divertita, questo è sicuro, e noi lavoriamo sodo per continuare su questa strada. La disciplina merita attenzioni perchè può regalare tante emozioni”.

Com’è accaduto anche in Belgio. L’Italia si è laureata campione d’Europa. Ma come mai in pochi ne hanno parlato?
“Perchè la nostra disciplina non è ancora considerata tra gli sport di vertice. E’ un peccato perchè la nostra Nazione invece ha dimostrato di poter raggiungere risultati prestigiosissimi a livello mondiale. Si deve costruire, con pazienza e dovizia, una mentalità capace di apprezzare anche il calcio a 5 nelle sue sfaccettature e speriamo che il successo di Anversa – solo nominato da alcune testate giornalistiche come se fosse la più normale delle notizie – serva a smuovere le acque”.

Una Serie A più ricca di squadre potrebbe far aumentare il numero di riflettori puntati sul futsal?
“Sicuramente perdere squadre durante l’anno non è una bella pubblicità. Ogni stagione qualcuna ci lascia a piedi, è quasi una maledizione. Barbi e CapursoL’ideale sarebbe togliere qualche categoria inferiore e dare l’opportunità ad alcuni club solidi di affacciarsi alla massima serie, magari portandola a 12 unità e non più a 10. Ci aspettiamo cambiamenti in estate”.

Intanto la società continua a restare in prima linea su ogni fronte anche grazie al lavoro di Capurso. Il prossimo sarà il suo terzo anno al Kaos?
“L’intenzione è quella, certo, infatti ci stiamo già muovendo sul mercato per rinforzarci ulteriormente in vista della prossima stagione. Abbiamo opzionato un ragazzo portoghese e stiamo valutando altri giovani perchè l’obiettivo è di svecchiare la rosa, ma senza perdere competitività. Cerchiamo giocatori che possano inserirsi nel nostro ambizioso progetto sin da subito”.

 

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