Barbi lancia il Kaos: In corsa per tre obiettivi, annata da incorniciare

Arrivare all’ultima partita della regular season sicuri di essere teste di serie è già un bel sollievo. Perchè se si pensa che alla 18ma giornata di Serie A, magari, il Kaos Futsal si sarebbe trovato nella condizione di dover inseguire un importante obiettivo in casa della capolista Asti, allora forse nessuno avrebbe voluto fare a cambio con la società estense. E invece venerdì alle 20 (tutte le partite verranno giocate in contemporanea), la squadra di Leopoldo Capurso varcherà il confine con il Piemonte per centrare un risultato di prestigio, ma senza aver l’obbligo di dover vincere ad ogni costo. Non passa assolutamente in secondo piano l’importanza di fare almeno un punto contro i neriarancio per ottenere il terzo posto matematico, ma la serenità di non avere l’acqua alla gola si fa sentire, mentre su altri campi c’è chi si gioca un’intera stagione.

L’importante è evitare figuracce, ma questo avverrà sicuramente. Mai, nel corso del campionato, il Kaos è andato incontro a debacle imbarazzanti, anzi, le ha inflitte agli altri. E’ capitato a Rieti contro il Real, e poi in casa contro Pescara (3 a 2 il finale per i neri, ma gli abruzzesi a fine primo tempo erano sopra ben 2 a 0…). Cosa chiedere di più a questo gruppo? Il presidente Angelo Barbi si sbilancia e rimanda qualsiasi tipo di esultanza al termine dell’annata sportiva: “Si, è una stagione da incorniciare sotto ogni punto di vista. Siamo molto soddisfatti del lavoro di Capurso in A, di Andrejic con l’Under 21 e dei miglioramenti fatti dalla prima squadra in questi mesi, ma ora inizia una nuovo percorso, perchè i play off sono un campionato a parte, e speriamo di poter mettere qualche ciliegina qua e la sulla torta che con tanta fatica e tanto sudore siamo riusciti a sfornare”.

Scudetto? La parola non è un tabù in casa Kaos, ma nessuno ne parla apertamente. Che l’obiettivo di inizio stagione fosse fare bene è risaputo, ma ora è altrettanto chiaro che, dopo un girone di ritorno ai limiti della perfezione, porsi limiti è inopportuno: “Ci piacerebbe arrivare almeno in semifinale play off e superare il primo turno, credo sia un traguardo alla nostra Barbi e Capursoportata per quello che abbiamo visto sul campo. Poi tutto ciò che verrà in più sarà tutto di guadagnato. Speriamo, siamo molto fiduciosi perchè siamo certi di aver lavorato bene, e parlo di tutti, da noi dirigenti, fino allo staff al completo”. E da qualche mese – ancor di più dal post vittoria sul Napoli – l’aria è pura come mai lo era stata prima. La tranquillità regna sovrana, e presentarsi ad Asti con la mente parzialmente libera da compiti ingrati è un bel lusso: “E’ un bell’antipasto dei play off, mi aspetto di vedere una buona prestazione. Contro i piemontesi abbiamo sempre perso, magari questa è l’occasione buona per invertire il trend”.

Ma mentre gli occhi saranno concentrati sul match del PalaSanQuirico, le antenne si sintonizzeranno anche sugli altri campi. Il Kaos ha ancora qualcosa da perdere, ed ovviamente è il terzo posto. Considerando praticamente certa la goleada dell’Acqua&Sapone sulla Marca che varrà al quintetto di Bellarte il secondo gradino del podio, gli estensi dovranno guardarsi le spalle dal tentativo di rimonta dell’Alter Ego Luparense, che, in caso di vittoria sulla Lazio in contemporanea alla sconfitta del Kaos, relegherebbe il club di Calzolari in quarta posizione: “E’ proprio per evitare di dover prendere in mano la calcolatrice che puntiamo a far bene ad Asti. Il campo ha decretato che abbiamo le carte in regola per far soffrire chiunque. Siamo sempre stati attaccati ad ogni risultato fino alla fine e abbiamo dimostrato più volte il nostro vero valore. Quindi pensiamo prima di tutto a quello che dobbiamo fare noi. E poco cambia se ci troveremo di fronte la Lazio, il Real Rieti o la Luparense; arrivati a questo punto della stagione ogni avversario è pericoloso, comprese Pescara e Napoli, che si giocheranno l’ottavo posto nello scontro diretto”.

Quindi dalla Serie A ci si aspetta un ultimo regalo. Mentre l’Under 21 è chiamata a confermarsi anche nella corsa Scudetto. Infatti, dopo aver brillantemente vinto la Coppa Italia, la selezione giovanile di Velimir Andrejic sta viaggiando a velocità elevata anche nei play off Scudetto. Praticamente superato l’ostacolo Reggio Emilia – strapazzato nell’andata degli ottavi di finale 8 a 1 – e con Asti fuori dai giochi, i favoriti numero uno per il tricolore sono proprio gli attuali campioni d’Italia: “Dai ragazzi vogliamo conferme. Ormai sono anni che giocano partite di alto livello, ma quest’anno, per fortuna, gli impegni veramente seri sono iniziati con discreto anticipo. Già contro Aosta non è stata una passeggiata e sicuramente a Reggio Emilia dovremo chiudere la pratica giocando come sappiamo fare. Intanto seguiamo il cammino della Lazio, già battuta in Coppa, ma senza Salas, il loro miglior Barbigiocatore. Andiamo verso un replay della finale dello scorso anno? Vediamo”.

Ma il settore giovanile del Kaos non sbrilluccica solo per le prestazioni dell’Under 21: anche la Juniores giocherà una partita importante il 27 aprile contro il Bellaria Futsal. E’ la finale della fase regionale di categoria, e chi vincerà volerà a quella nazionale: “Puntiamo a far bene su ogni fronte. E’ bello arrivare a maggio con ancora tanti obiettivi da inseguire. L’Under lotta per il “Triplete”, la Serie A sta facendo benissimo in un campionato di altissimo livello e la cavalcata della Juniores è sotto gli occhi di tutti. Noi lavoriamo per fare futsal, anno dopo anno gettiamo le basi per la stagione successiva, sempre con un occhio al bilancio, perchè non vogliamo fare come altre società in Italia che puntano a vincere tutto e subito e poi, dopo pochi anni, scompaiono. Al Kaos Futsal si progetta, e visti i risultati posso dire che per il momento siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose”.

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