Tony Trullo guida un gruppo di squali giovani: occhio a Pitts ed a Jackson

La Mobyt è in cerca di riscatto dopo il brutto scivolone esterno contro Tortona e deve cercare assolutamente di portare a casa i due punti contro una Roseto che ha iniziato la stagione non certo nel migliore dei modi, avendo totalizzato solo 4 punti finora (2-8 il record).

Quello abruzzese è un roster che punta alla salvezza, per entrare di diritto nella LegaDue unificata che si giocherà l’anno prossimo. Rispetto allo scorso anno, solo due sono stati i confermati, precisamente due under, Marini e Antonini. Per il resto tutte facce nuove: il lungo ex Ferrara Bryan (non presente domani per un infortunio), il prospetto georgiano Janelidze e un paio di ottimi innesti tra i giocatori “nostrani” come Ferraro e Carenza. Per quanto riguarda i due posti per giocatori extracomunitari, ad inizio anno la dirigenza aveva puntato su un solo americano, Davon Usher. Dopo qualche mese, è arrivato Damier Pitts, mentre Usher è stato sostituito da Darryl Jackson. Unico caposaldo di queste ultime due stagioni è l’head coach, una vecchia conoscenza ferrarese, Tony Trullo, quest’anno in doppia veste di allenatore e dirigente sportivo.

IL ROSTER

4.Damier Pitts (USA, 1989, playmaker, 178 cm): nato a Charlotte, ha iniziato i primi passi nel basket all’Hargrave Military Academy, high school della Virginia prima di passare alla Marshall University dove ha ottenuto ottimi risultati venendo inserito (2012) nella terza squadra della sua Conference. Nonostante la giovane età ha già alle spalle alcune importanti esperienze in Europa, precisamente in Islanda (2012/2013) e Turchia dove ha passato la scorsa stagione nella seconda serie statale con la maglia del DSI Istanbul (20 punti, 3,6 rimbalzi e 4,4 assist). È un regista che spicca per le sue capacità in penetrazione e per l’ottimo arresto e tiro dalla media distanza, uno dei primi obiettivi cui la difesa biancazzurra dovrà pensare a neutralizzare. Nelle prime dieci partite di questo campionato, infatti, ha messo in saccoccia cifre da capogiro: 21 punti, 5,2 rimbalzi, 1,5 recuperi e 3 assist di media.

5.Piero De Dominicis (1995, ala piccola, 194 cm): prodotto del settore giovanile abruzzese, quest’anno avrà il doppio ruolo di protagonista in Under 19 e di aggregato con la prima squadra.

6.Federico Nolli (1997, 173 cm): nato a Teramo e cresciuto nel settore giovanile della sua città, l’anno scorso è stato scelto per far parte dell’Under 19 biancazzurra, con la quale sta giocando tutt’ora. Quest’anno è stato chiamato per far parte del gruppo giovani della prima squadra.

7.Giulio Antonini (1997, playmaker, 182 cm): nato a L’Aquila, anche lui come il suo compagno Nolli è arrivato per entrare nel roster dell’Under 19 e quest’anno della prima squadra.

8.Luca Amorese (1997, playmaker, 183 cm): altro prodotto dell’Under 19 rosetana che ha il doppio ruolo di giocatore e aggregato con i “grandi”.

10.Innocenzo Ferraro (1982, centro, 200 cm): nato e cresciuto a Roseto, quest’anno torna a casa dopo l’ultimo anno passato a dominare in DNB con la maglia di Rieti (11,8 punti e 7,6 rimbalzi di media). Dopo aver trascorso gli anni di settore giovanile a Roseto, esordisce in prima squadra nella stagione 2006/2007 (B2) con cui conquista la finale poi persa contro Fossombrone. In seguito al fallimento degli Sharks firma per Omegna in B1 giocando un solido campionato che gli vale la riconferma, poi si trasferisce a Trieste dove vince la DNA da assoluto protagonista. L’anno successivo ancora una vittoria del campionato, questa volta con il Basket Nord Barese, prima di passare come detto a Rieti. Ferraro è un’ala possente, molto difficile da spostare sotto i tabelloni e per niente timido quando si tratta di tirare da fuori.

13.Pierpaolo Marini (1993, ala piccola, 190 cm): confermato dopo una passata stagione da 3,8 punti e 2,4 rimbalzi, il giovane esterno è un rosetano doc ed ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile della Virtus Roseto con cui debutta in Serie C nel 2009/2010. L’anno successivo passa in maglia Sharks facendo parte dell’organico che disputa la finale DNC, prima di spostarsi a Teramo con cui gioca l’Under 19 e si allena stabilmente in prima squadra. Nel 2012 torna agli Sharks dove è rimasto fino ad oggi.

14.Giga Janelidze (1995, ala grande, 202 cm): georgiano di nascita, è di formazione completamente italiana avendo giocato i campionati giovanili a Rimini e Casalpusterlengo , dove ha vinto la Coppa Italia Under 19 Elite (2012). L’anno scorso ha militato nelle fila dell’Urania Milano in DNB confezionando 5,1 punti e 5,2 rimbalzi di media.

15.Giuseppe Ippedico (1997, guardia, 185 cm): ecco un altro giovane del pacchetto Under 19 che fa parte degli aggregati in prima squadra. Originario di Ruvo di Puglia, è stato fortemente voluto dalla dirigenza abruzzese per rinforzare una squadra giovanile, già volta di ottimi giocatori.

16.Martin Chavadrov (BG, 1997, centro, 198 cm): anche lui tenacemente desiderato dalla dirigenza per essere inserito nel roster dell’Under 19, il giocatore di origine bulgara è anche stato scelto per far parte del reparto giovani della prima squadra. Proveniente dal settore giovanile del Crabs Rimini, sta ultimando il processo per ottenere il passaporto italiano (il regolamento dice che se un’atleta trascorre quattro anni in un settore giovanile della penisola, allora può essere considerato di formazione italiana, vedi Moreno e Janelidze, ndr.).

17.Giovanni Carenza (1988, ala grande, 201 cm): ala grande che all’occasione può giocare da centro, Carenza è nato e cresciuto cestisticamente a Reggio Emilia dove ha fatto tutta la trafila delle giovanili. Per motivi di studio ha trascorso degli anni negli USA dove ha disputato il campionato di NCAA Division II nel Saint Anselm College (4,7 punti di media in 14,2 minuti). Nel 2009/2010 ha proseguito il suo percorso militando nella Virtus Siena (A Dilettanti) per poi passare l’anno successivo alla Liomatic Perugia sempre in A2 Silver. Nel 2011/2012 il passaggio di categoria ad Ostuni in A2 Gold poi a Prima Veroli, con la quale ha passato le ultime due stagioni ricoprendo il ruolo di terzo lungo. Nell’ultima stagione ha fatto registrare 6 punti e 3,4 rimbalzi a partita.

19.Sylvere Bryan (DOM, 1981, centro, 208 cm): uno dei tanti ex Basket Club Ferrara presenti in questa Lega (ha giocato con il Club nella stagione 2005/2006), è reduce da una buona stagione all’Export Napoli dove ha registrato 4,9 punti e 5,5 rimbalzi a gara. E’ un lungo vecchio stile con buoni movimenti spalle a canestro e una presenza intimidatoria sotto le plance in difesa. Da quando l’abbiamo visto a Ferrara sono passati diversi anni: sicuramente il fisico e l’esplosività non sono più quelli di una volta, ma l’esperienza maturata in questi anni tra LegaDue e Serie A ha di certo fatto il suo dovere per quanto riguarda il bagaglio tecnico del lungo. Purtroppo non sarà presente in campo domenica, causa una lesione del muscolo pettorale, non operabile, ma solamente curabile tramite riposo..

22.Darryl Jackson (MLT, 1985, guardia, 190 cm): è l’ultimo arrivato in casa Sharks essendo stato ingaggiato a fine ottobre dopo il taglio di Davon Usher. Statunitense di nascita, ha però passaporto maltese, condizione che lo trasforma in un giocatore comunitario. Dettaglio che permette a Trullo di poter tenere in squadra anche Pitts e Bryan. Nato a Malta, ha trascorso tutta la trafila di high school e college negli Stati Uniti, precisamente con la maglia dei Knights del Warner Pacific College. Già visto l’anno passato con la maglia dell’Enel Brindisi in Serie A (4 punti in 14 minuti di utilizzo medio), ha alle spalle diverse esperienze europee a Cipro, Romania, Georgia e Germania con qualche apparizione anche in Euro Cup ed Euro Challenge. È definito un atleta preciso al tiro, eccellente nella visione di gioco, ottimo penetratore e difensore particolarmente aggressivo. Inoltre gli viene riconosciuta una particolare etica del lavoro, non risparmiandosi in palestra e in campo.

24.Yankiel Moreno (CUB, 1990, guardia, 190 cm): nato a Cuba ma di formazione italiana, ha chiuso l’ultima stagione con la maglia di Rimini in DNB (11,4 punti, 3,6 rimbalzi e 2,7 assist di media) dopo aver trascorso parte della sua carriera a Brescia in A2 Gold. Cresciuto nelle giovanili di Loano e Rimini, fa il suo esordio tra i professionisti nel 2007/2008 con la maglia del Vado Ligure prima di tornare a Rimini, questa volta in prima squadra. Passa due stagioni con la maglia della Crabs in LegaDue poi si sposta di pochi chilometri e approda ad Imola. Quest’anno cerca una piazza in cui riscattarsi dopo un inizio di carriera non certo scintillante per uno con le sue qualità e fino ad adesso non se la sta cavando affatto male; le sue cifre infatti sono di tutto rispetto: 6,2 punti, 2 rimbalzi e 2 assist di media a partita.

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