La serata di ieri al PalaCaneparo ha lasciato un po’ l’amaro in bocca tra le biancazzurre di coach Benini, mandate in spogliatoio dalla Picco Lecco con un netto 3-1. Le ferraresi restano dunque ancora ferme a sette punti e l’ombra della retrocessione comincia a farsi più inquietante: le dirette avversarie di Ferrara, in un modo o nell’altro, continuano a portare a casa punti ed allungano le distanze dal fondo della classifica. Da sottolineare la prestazione di Forlì, che guadagna l’uscita dalla zona retrocessione con una magia contro Offanengo. Forse adesso una magia servirebbe anche a Ferrara, ma andiamo con ordine e ripercorriamo la prestazione di ieri sera.
La prima battuta di Lecco rimbalza sul bagher di Valentina Avanzi per poi finire dritta a fondo campo, ed è un brutto presagio. Le lombarde hanno intenzione di mettere in difficoltà Ferrara fin da subito e fin dalla battuta, ma Avanzi non ci sta e va a guadagnarsi un ace in battuta ricambiando il favore. Lecco sembra comunque molto ben impostata sia in attacco sia in difesa e Ferrara comincia a subire punto dopo punto. L’attacco delle biancorosse non lascia scampo e continua ad accumulare punti: la difesa ferrarese è spaesata e sulla metà del set coach Benini chiede aiuto ad Anna De Vivo in difesa, ma con pochi miglioramenti. Una brutta prestazione in attacco ed in battuta mandano in panchina anche Valentina Solmi, ed al posto suo entra Francesca Canella. Ferrara non è entrata in partita e non riesce a reagire. L’ace di Laura Legnani sul 16-24 non serve a nulla e Picco chiude il primo parziale 17-25.
Si torna a giocare per il secondo set e sul campo di Ferrara suona sempre la stessa musica. Molti gli errori individuali, non ultimi quelli di Giulia Tamagnone, in seria difficoltà sia sulle ricezioni imperfette sia nella sintonia con gli attaccanti. Valentina Solmi continua a non trovare la giusta cattiveria, e viene mandata una seconda volta in panchina da coach Benini al posto di Francesca Canella. Le ospiti nel frattempo continuano la loro marcia verso la conquista del secondo set e la panchina ferrarese prova qualsiasi soluzione possibile. Entra in campo Federica Corradini, ma con pochi miglioramenti. Sull’11-19 fa il suo ingresso in campo Giulia De Marchi, che sarà poi una delle poche note positive del match. L’ennesima battuta sbagliata, questa volta di Laura Legnani, manda al cambio campo le squadre sul 16-25.
Pochi secondi prima dell’inizio del terzo set coach Benini chiede alle sue di reagire, soprattutto per una questione di orgoglio. Giulia De Marchi torna in campo fin dal primo punto ed è lei, assieme a Valentina Avanzi, a trascinare la squadra. Ferrara, spinta da un calo di concentrazione delle lombarde e mossa da un paio di palloni ben piazzati, resta sempre un paio di punti avanti. Sul 13-10 Lecco è costretta a chiamare il primo time out discrezionale, ma Ferrara in un modo o nell’altro riesce a mantenere un ritmo sufficiente a portare a casa il terzo set, complici anche gli errori delle avversarie. Con un ultimo allungo di un paio di punti sul finale, Ferrara archivia il terzo set sul 25-21.
A questo punto sarebbe necessario prendere coscienza di una partita ancora lunga da giocare e sarebbe necessario trovare tutte le forze sufficienti per giocare non solo come prima, ma meglio di prima. Le biancazzurre sembrano però essersi accontentate di un set e Lecco torna subito ad essere aggressiva, costringendo coach Benini a chiamare tempo sul 2-6. Torna ancora in campo Giulia De Marchi, dopo un terzo tentativo fallito per Valentina Solmi. Sulla metà del set sono sette i punti di distacco tra Ferrara e Lecco, che ha ripreso il ritmo dei primi due parziali. Entra ancora Anna De Vivo per aiutare la difesa, ma la scalata delle biancorosse procede inesorabile. Fa il suo ingresso in campo anche Giulia Antonellini, giovane allieva della Prima Divisione di Giovanni Piva, che riesce a scucire un punto sul campo avversario, ma ormai i giochi sono fatti. Il set si chiude 16-25 per le lombarde e mentre il PalaCaneparo si svuota, l’amarezza si diffonde velocemente tra le ragazze di casa.
POST PARTITA
Non ci sono troppe parole per il presidente Legnani, il cui unico commento cade sulla volontà di combattere delle ragazze: “Quello di stasera è stato un brutto passo indietro e ci meritiamo la partita che abbiamo avuto. L’unica nota positiva di questo match sono le giovani. Sia Giulia De Marchi sia Giulia Antonellini si sono comportate bene ed hanno meritato il loro posto in campo. Spero che chi è rimasto in panchina per cedere loro il posto abbia captato il segnale. Il campo si guadagna con la volontà”. Nonostante la sconfitta, a fine partita spunta un sorriso sul volto di Giulia De Marchi: “Mi dispiace molto per come è andata la partita, ma se devo pensare alla mia prestazione personale sono molto contenta. Ho giocato abbastanza bene e ho portato a casa sette punti, è una soddisfazione per me”.
TABELLINO
G. Tamagnone 3; L. Legnani 3; I. Caggio 5; L. Cervellati 9; V. Solmi 1; V. Avanzi 15; F. Corradini 1; G. De Marchi 7; G. Antonellini 1. A. De Vivo; F. Canella; V. Rivaroli (L).