18ma giornata del campionato di Serie A di calcio a 5, riparte dal Pala San Quirico di Asti la corsa in campionato del Kaos Futsal. Davanti ai tifosi in festa per la recentissima vittoria dei piemontesi in Coppa Italia, la squadra di Capurso cerca il colpaccio che potrebbe finalmente dare una svolta alla stagione. Dopo la debacle di Pescara, il tecnico estense Leopoldo Capurso ha bisogno di ritrovare le certezze apparentemente smarrite, ma la strada, almeno per oggi, è sicuramente in salita, viste le tante assenze cui è costretto a far fronte. Saranno assenti, infatti, Coco e Halimi, entrambi squalificati, e Vinicius, ancora infortunato, mentre è dell’ultimo minuto la defezione di Kakà, rimasto a Ferrara per l’imminente nascita della sua prima figlia. Quarto posto di Rieti (e momentaneamente anche di Pescara) nel mirino. Morale totalmente agli antipodi per Asti, invece, che dopo aver fatto sua la Winter Cup e la Coppa Italia, punta dritto il primo Scudetto della sua storia. Polido, come prevedibile, ruota parte della rotazione concedendo un meritato riposo a Duarte, Jonas e Torras. Le riserve, se così si possono chiamare, sono Chimanguinho, Cujec e Bocao…
1° tempo
Dopo la doverosa passerella per omaggiare il titolo conquistato solo sei giorni fa da Asti a Pescara, il Kaos Futsal entra in campo togliendosi di dosso ogni timore reverenziale e rende subito la vita difficile ai padroni di casa. Subito ben evidente l’impronta tattica che Leopoldo Capurso vuole dare alla partita: Laion quinto di movimento a più riprese per non dare modo ad Asti di organizzare una manovra offensiva ponderata e per giocarsi in superiorità numerica ogni possesso in attacco, ma sono proprio i piemontesi a rendersi pericolosi per la prima volta con Wilhelm, ma la sua conclusione si infrange sul palo. Stessa sorte per il destro di Ramon, con la sola differenza che questa volta è la traversa ad impedirgli di festeggiare. Ma per il brasiliano si tratta solo di un antipasto al gol, che arriva puntuale dopo una splendida serpentina, conclusa con un bel sinistro alle spalle di Laion (6’30”). Qua, però, Asti si spegne, o meglio, il Kaos cresce: sull’asse Pedro-Tuli, arriva il meritatissimo pari (16’02”), poi addirittura il sorpasso, con Titòn che raccoglie la prima gioia personale dopo una caparbia azione sulla sinistra (18’46”). Il primo tempo termina come nessuno avrebbe forse azzardato sperare, ma la strada verso la vittoria è ancora lontana 20 lunghissimi minuti.
2° tempo
Nella ripresa succede poco e niente sul piano delle occasioni da rete, ma è con una difesa perfetta che il Kaos suggella una vittoria pienamente meritata e fortemente voluta. Senza mai strafare, gli estensi, con calma olimpica e un’organizzazione come mai si era visto in stagione, non concedono il benchè minimo spazio a Ramon e compagni, che poco dopo la metà della ripresa si trovano a dover addirittura recuperare ben 2 reti di svantaggio: è ancor aTitòn a finire sul tabellino dei marcatori, indovinando su calcio d’angolo il destro imprendibile per Putano. I 3 punti iniziano a farsi sempre più nitidi, e poco conta che Polido inserisca Wilhelm portiere di movimento: il quintetto di Capurso è ermetico, respinge ogni offensiva come un muro di gomma, e se la palla arriva nei pressi della porta è Laion a salvare il risultato con un paio di super parate da applausi. Finisce così, con uno splendido 3 a 1 che rilancia totalmente il Kaos in ottica quarto posto, ora non più un miraggio nel deserto.
ASTI – KAOS FUTSAL 1 a 3
Asti: Putano, Wilhelm, Follador, Romano, Chimanguinho. Casalone, De Luca, Bocao, Fortino, Cujec, Ramon, Casassa. All.: Polido
Kaos Futsal: Laion, Pedotti, Bertoni, Andrè, Tuli. Timm, Di Guida, Failla, Petriglieri, Pedro, Titòn, Matheus. All.: Capurso
Arbitri: Spinazzola di Barletta, Malfer di Rovereto. Crono: Ancò di Bra
Marcatori: 6’30” Ramon (A), 16’02” Tuli (K), 18’46” Titòn (K). Secondo tempo 12’25” Titòn (K)
Ammoniti: Pedotti (K), Wilhelm (A), Bertoni (K), Ramon (A)
Espulsi: