E’ sulla scia del futsalmercato che inizia la lunga estate del Kaos Futsal. E dei lieti eventi. Apertura, infatti, dedicata alla nascita della piccola Vittoria, primogenita del fisioterapista della società Matteo Giovanardi e della compagna Ania, venuta alla luce mercoledì 17 giugno, giusto in tempo per godersi gli ultimi giorni di primavera in quel di Ferrara, meta che nei prossimi mesi sarà – se l’intuito non ci inganna – spesso affiancata a tanti, tantissimi nomi di primo piano del campionato di Serie A. Nel tempo, Kaos Futsal è diventato sinonimo di serietà ed ambizione, e la finale Scudetto raggiunta poche settimane fa ha fatto schizzare alle stelle le quotazioni del club estense, richiesto e ricercato più che mai nel solito scossone cui ormai il calcio a 5 ci ha abituati ad ogni estate. Ma se tante squadre stanno ribaltando i loro roster come calzini vecchi e sporchi, stesso discorso non lo si può fare per gli estensi, che in serie hanno prima riconfermato gran parte dell’organico 2014/2015 (anche Roald Halimi ha raggiunto l’accordo per restare ancora un anno a Ferrara), poi stilato una lista di nomi “ad hoc” per dare ancora più valore ad un progetto di crescita che sembra inarrestabile.

E’ atteso per domani, martedì 23 giugno, l’arrivo in città di Leopoldo Capurso, che dopo alcuni giorni di relax (e telefonate) nella sua Bisceglie, tornerà in Emilia per chiudere un paio di discorsi ancora in sospeso. Prima di tutto, c’è da chiarire la posizione di Edgar Bertoni, tra i protagonisti assoluti di questa annata da ricordare. Il 100 volte nazionale azzurro potrebbe restare ancora all’ombra del Castello Estense, ma prima di passare dalle parole ai fatti servirà un confronto tra le parti: “Incontrerò Edgar e faremo tutte le valutazioni necessarie. Noi abbiamo una proposta, quel che è certo è che non lo vogliamo assolutamente perdere”. Sul laterale offensivo pendono tante offerte provenienti da mezza Serie A, ma il clima creatosi attorno alla squadra e l’affiatamento all’interno dello spogliatoio del Kaos potrebbero portare Bertoni a prolungare l’accordo con il club di Marco Calzolari per un altro anno. Il Real Rieti, intanto, resta alla finestra.

Anchè Andrè Ferreira aspetta una proposta da parte di mister Capurso. Il capitano uscente dei neri, dopo 8 anni a Ferrara tra giovanili e prima squadra, si è svincolato e l’ipotesi di vederlo con una maglia diversa da quella del Kaos è da prendere in considerazione, ma prima di ufficializzare l’eventuale divorzio bisognerà aspettare che il tecnico parli con il giocatore: “Vedremo se le nostre esigenze di roster corrisponderanno alle sue ambizioni personali, ci sono molti dettagli da tenere in considerazione. Con l’addio di Laion e il probabile acquisto di un portiere italiano (non sarà Dal Cin; ndr), l’idea è di allungare il numero di stranieri di movimento in rosa. Valutiamo ogni ipotesi, ma con Andrè, così come per Bertoni, c’è un discorso aperto”.

E c’era anche un discorso aperto per portare Manoel Crema al Kaos. L’arrivo del capocannoniere dell’ultima Serie A sarebbe stato il vero colpaccio di Calzolari e Capurso in sede di mercato, ma nonostante un accordo sottotraccia ormai raggiunto da giorni, alla fine ad avere la meglio è stata la superofferta che l’attaccante ex Real Rieti ha ricevuto dall’Azerbaijan: “Purtroppo a certe condizioni economiche noi siamo tagliati fuori – afferma il tecnico pugliese -. Abbiamo un budget importante dal quale non vogliamo e non dobbiamo sforare, bisogna anche pensare al bilancio. Con Crema c’eravamo mossi bene lontano dai riflettori, ma nel momento in cui sono entrati in gioco i petroldollari per il giocatore non è stato difficile fare una scelta. Peccato, ma stiamo lavorando anche su altri fronti”.

Per l’attacco, infatti, l’alternativa a Crema è già pronta, ed è una vecchia conoscenza del campionato italiano. Si tratta di Jader Fornari, stangone brasiliano classe 1983 già allenato da Capurso ai tempi di Bisceglie, ora di proprietà del Napoli. Il pivot mancino sarebbe ben più di una spalla di Kakà per tener su il reparto offensivo del Kaos, ma trovare un accordo con la società partenopea potrebbe non essere economicamente facile. Così come non è di facile risoluzione nemmeno il rebus che porta a Fabricio Calderolli e Leandro Cuzzolino, i due grandi obiettivi di mercato del momento. Con la promozione del Montesilvano in Serie A, resta da capire se a decidere del loro futuro sarà l’Acqua&Sapone o la neopromossa matricola abruzzese, che nel 2013 li “parcheggiò” – insieme a Stefano Mammarella – in una sorta di prestito proprio ai cugini allenati da Bellarte: “Appena Montesilvano e Acqua&Sapone chiariranno le loro posizioni interne decideremo come muoverci – ammette Capurso -. Intanto aspettiamo. Siamo interessati a loro e se verranno messi sul mercato ci faremo avanti, magari proponendo anche qualche scambio”.

Nessun intoppo, invece, ma solamente una lunghissima trattativa, per arrivare ad Angelo Schininà. Il Kaos, a sorpresa, è pronto a mettere le mani su uno degli astri nascenti del calcio italiano, esploso nella Lazio e protagonista di infinite battaglie in maglia biancoceleste contro i neri soprattutto a livello Under 21: “Inutile dire che per noi sarebbe un grande acquisto. Come italiano, sarebbe importantissimo per la rotazione, quindi la nostra speranza è di chiudere l’accordo per averlo qui con noi nella prossima stagione. Siamo la sua prima scelta qualora dovesse decidere di lasciare la Lazio, vediamo cosa succede nelle prossime ore”.