Finale col brivido al memorial Pasquini, ma ad esultare sono le biancorosse con Rosset MVP

La Pff Group si aggiudica la quindicesima edizione del memorial ‘Nina Pasquini’ battendo in finale Crema (72-71) e fa il pieno di fiducia in vista dell’esordio in campionato di sabato prossimo a Castel San Pietro. Dopo avere regolato la corazzata Broni nella semifinale di sabato, le biancorosse hanno ottenuto la seconda vittoria in una intesa gara contro le padrone di casa, risoltasi solo a otto secondi dalla fine.

Al termine della battaglia del primo match, Stibiel deve fare i conti con l’infermeria e decide di lasciare precauzionalmente a riposo Innocenti (fastidio muscolare a un polpaccio da verificare nei prossimi giorni) e di dare ampi minutaggi alle ragazze meno impiegate con Broni, Rulli in testa. La scelta paga perché le biancorosse scattano subito in testa (11-4 al 4′) e chiudono avanti il parziale, 20-12. Le padrone di casa ovviamente non ci stanno e alzano il ritmo della gara, sfruttando un parziale piuttosto molle delle estensi in difesa. Per ampi tratti della gara la guardia Iannucci (più dello spauracchio Veinberga) fa male e Crema progressivamente riduce il gap. Anche se l’attacco continua a girare, Ferrara subisce 28 punti nel quarto e non stupisce che, alla sirena che sancisce il riposo, il match sia tornato in equilibrio (41-40 per Miccio e compagne).

La stanchezza si fa sentire, Stibiel prova in regia anche Savelli e Rosset, ma la lucidità non sempre é al top e la gara continua sui binari dell’equilibrio, con il tabellone che al 30′ segnala la parità a quota 43. Ormai è evidente che la finale del torneo si deciderà in volata e così avviene. Quando manca 1’56” al termine, Crema è avanti 67-64 ma la reazione della Pff Group é encomiabile e a 50” dalla fine la situazione è capovolta, 69-67 per Ferrara. Anche se è amichevole a perdere non ci sta nessuno e nella volata finale le estensi trovano il guizzo finale per il 72-71 con cui si chiude la partita.

Al di là dell’affermazione (peraltro condita dal premio come MVP del torneo a Maqui Rosset), il fine settimana in terra lombarda, oltre che fare bene all’autostima, dice che la Pff Group è sulla strada giusta per atteggiamento e gioco a tratti espresso. Ci sono ancora ovviamente ampi margini di miglioramento perché i meccanismi difensivi e, a volte, le scelte in attacco non sono ancora a puntino ma le premesse sono sicuramente confortanti. L’esordio a Castel San Pietro dirà di più ma, prima di allora, c’è ancora una settimana di lavoro in palestra.

I tabellini di domenica: Nori 8, Rossi 12, D’Aloja, Cecconi ne, Rulli 14, Innocenti ne, Rosset 14, Miccio 15, Savelli, Nako Moni 2, Missanelli 1, Bona 6; All. Stibiel

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