
Il Kaos Futsal c’è, i due arbitri più il cronoman pure, il tabellone luminoso è tarato per il via. Al Pala Hilton Pharma sarebbe anche tutto pronto per la quarta giornata di campionato, ma all’appello manca un dettaglio non da poco: la squadra avversaria. Come prevedibile, la San Vincenzo Cosenza, nel pieno di un terremoto societario che potrebbe portare all’autoestromissione dalla Serie A il neopromosso club calabrese, non si è presentata all’appuntamento, regalando, di fatto, 6 a 0 e 3 punti in classifica agli estensi di Leopoldo Capurso, invece regolarmente in campo, sia per il riscaldamento, che per il riconoscimento in spogliatoio, necessario per l’omologazione del risultato.
Per il resto, il Pala Hilton Pharma è una cattedrale nel deserto, dove è più l’eco delle suole striscianti sul parquet che altro a farsi sentire. Nonostante questo, gli arbitri proseguono imperterriti nel loro riscaldamento a bordo campo, quasi a sperare che, prima o poi, dall’ingresso spunti qualche maglia rossoblu di Cosenza, illusione, ovviamente, svanita in fretta. Sabato tranquillo, quindi, per mister Capurso, che però probabilmente avrebbe preferito vincere giocando, senza dover fronteggiare ancora una volta l’ennesimo passo falso di una Serie A che ormai ogni anno si trova dover fare i conti con situazioni incresciose che fanno solamente il male a questa disciplina.
Per la cronaca, la giornata del Kaos Futsal si è conclusa con la più classica delle amichevoli in famiglia, alla quale hanno preso parte anche i non tesserati Duio e Turmena, e lo squalificato Peric. Fermi ai box Putano e Pedro Espindola, ancora alle prese con i rispettivi acciacchi. Ora testa al Montesilvano del grande ex Andrè, e al Pala Roma sì che il clima sarà rovente.