Calzolari alza la voce: Deluso dai giocatori. Le colpe di questa crisi? Molte sono di Fernandez

C’è aria pesante in casa Kaos Futsal, e non potrebbe essere altrimenti nella settimana che segue il deludente pareggio per 5-5 contro il fanalino di coda del campionato Futsal Isola. Il punto racimolato nella prima uscita del 2017 tiene aperto il periodo nero della squadra del patron Marco Calzolari che in casa non vince da un girone esatto (6-2 al Real Rieti) e rimanda la fine di una crisi d’identità che ad inizio stagione nessuno avrebbe mai potuto pronosticare: “Vedo solo risultati pessimi – afferma senza mezze parole lo stesso Calzolari -. Contro l’Isola ci aspettavamo tutti un’inversione di tendenza e invece continuiamo a rimanere delusi. Ci sono tanti problemi, la squadra non ha mai avuto un rendimento così scarso, nemmeno nei periodi più bui, ovviamente in rapporto alle rose messe insieme negli ultimi anni. Soluzione per uscire da questa crisi? Purtroppo il mercato è già finito e i giocatori che abbiamo ce li dobbiamo tenere tutti. Per quanto riguarda la guida tecnica non vedo alternative migliori a Fernandez, ma in soldoni non spetta nè a me e nè al presidente Barbi trovare soluzioni tattiche per migliorare la situazione. Noi possiamo solo prendere provvedimenti disciplinari”.

Si può parlare di fiducia a tempo per il tecnico spagnolo, oltre che per un roster che si sta esprimendo ampiamente al di sotto delle sue potenzialità: “Giocatori e allenatore hanno perso la nostra fiducia. Ripeto, alternative a Fernandez non ne vedo, ma certo è che non sono soddisfatto del suo operato, e ritengo che sia proprio lui il principale artefice di queste prestazioni deludenti: da inizio anno ha avuto carta bianca per dirigere la squadra, ha avuto tutto il supporto di questa società e a dicembre non ha voluto prendere in considerazione cambiamenti che invece noi avremmo apportato. Noi ci sentiamo a posto con la nostra coscienza, abbiamo fatto il possibile, mentre credo che mister Fernandez sul piano sportivo abbia tante colpe”.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0