Il parquet di Verona si conferma un tabù. Per il Kleb arriva un’altra sconfitta al fotofinish

TEZENIS VERONA – KLEB BASKET FERRARA 79 – 75 (17-21; 43-42; 62-56)

Tezeins Verona: Amato, Henderson 18, Severini 10, Udom 14, Candussi 17. Maspero, Ferguson 18, Dieng, Guglielmi, Oboe, Ikangi 3, Quarisa. All.: Dalmonte

Kleb Basket Ferrara: Panni 13, Swann 18, De Zardo 6, Molinaro 10, Fantoni 24. Barbon 1, Liberati 3, Mazzoleni, Conti, Petrolati, Calò. All.: Bonacina

Arriva la quarta sconfitta consecutiva per il Kleb Basket Ferrara, anche questa volta dopo una partita estremamente equilibrata che solamente nel primo quarto ha conosciuto il vero significato della parola fuga, quando gli estensi, ancora privi di Mike Hall ma con un Fantoni dominante in attacco, hanno provato a scappare mettendo tra loro e Verona 11 punti di distacco, rosicchiati col passare del tempo dai padroni di casa, forti di una rotazione sicuramente più profonda e di maggiore qualità. Arriva nel secondo parziale, con una tripla di Ikangi, l’aggancio scaligero, e da lì in avanti è un’altalena continua, che sul finale dice male al Kleb, avanti 66-71 a 3′ dalla fine, ma poi superato e respinto con perdite fino al 79-75 finale che sancisce il quarto ko consecutivo per la squadra di Bonacina. L’ultima illusione del match arriva nei secondi finali solamente da una tripla di Swann, questa sera meno brillante rispetto a quello ammirato la scorsa settimana contro Forlì. Ottima prestazione per capitan Fantoni (24 punti: 10/14 da 2), in doppia cifra anche Swann (18), Panni (13) e Molinaro (10), mentre resta deficitario il contributo della panchina, chiamata in causa con il contagocce. Domenica prossima si torna a Ferrara, dove arriverà Mantova dell’ex coach estense Alex Finelli, tornata al successo contro la Bakery Piacenza dopo quattro sconfitte di fila. Inutile dire che servirà al più presto un’inversione di marcia, auspicabile già nel prossimo weekend, perché poi il ciclo di ferro continuerà con la trasferta di Udine e il derby casalingo contro la Fortitudo.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0