Cinismo e concentrazione regalano al Kaos la Final Eight, DHS Napoli battuto 1-4

DHS NAPOLI CALCIO A 5 – KAOS FUTSAL 1-4 (1-2 pt)

DHS NAPOLI CALCIO A 5: Leandro, Bertoni, Bico, Fornari, Campano. Galletto, Pipolo, Botta, Milucci, Josè Carlos, Arillo, Simeone. All.: Oranges.
KAOS FUTSAL: Laion, Andrè, Tuli, Pedotti, Pereira. Juninho, Failla, Zannoni, Coco, Petriglieri, Kakà, Vinicius. All.: Capurso.

ARBITRI: Merenda di Reggio Calabria e Scarpelli di Padova.
CRONO: Sorrentino di Salerno.
MARCATORI: 4’01” aut. Campano (K), 5’11” e 11’40” st Coco (K), 11’44” Fornari (N), 17’32” st aut. Leandro (K)
AMMONITI: Coco e Pereira (K), Botta e Galletto (N)
NOTE: 400 spettatori circa. All’11 del primo tempo Juninho para un calcio di rigore a Fornari sul punteggio di 0-2.

Solo una cosa non è andata bene a Napoli: il collegamento con la corrente elettrica che non ci ha permesso di garantirvi il solito report sulla sfida di campionato tra i padroni di casa del DHS e il Kaos Futsal. Per il resto, tutto è filato via liscio come l’olio grazie alla vittoria che la squadra di Capurso ha saputo raccogliere con il cinismo proprio delle grandi squadre, ed ora, anche se la matematica non ne ha ancora dato l’ufficialità, possono partire in aria i tappi di sughero: E’ FINAL EIGHT! Una faticaccia immane raggiungere questo traguardo, e la sfida del PalaCercola era diventata d’importanza capitale. Perdere avrebbe significato, con ogni probabilità, veder sfumare definitivamente il primo obiettivo stagionale, riaprendo ferite parzialmente rimarginate dopo la vittoria di Rieti e il pareggio contro l’Acqua&Sapone. Così, i “Neri” hanno tirato fuori la prestazione più solida nel momento più delicato, costringendo il Napoli ad un ko severo ma, se vogliamo, giusto per i valori espressi sul parquet. Più precisione nel roster estense, bravo a concretizzare le poche occasioni concessegli dai partenopei di Oranges, invece imprecisi nel momento di concludere verso la porta di Laion e,IMG_3904 se vogliamo, anche un po’ sfortunati.

Come ad inizio partita, quando Bico coglie solamente il palo con una conclusione velenosa. Trema Laion, mentre Pereira resta più che lucido sul capovolgimento di fronte, ed è suo il merito del primo (e, alla voce statistiche, unico) vantaggio Kaos. Il totem brasiliano raccoglie un pallone destinato a finire in calcio d’angolo e lo rimette in mezzo, trovando sorpresa la retroguardia partenopea. Goffo tentativo di spazzare l’area di Campano, che invece infila Leandro, quando sul cronometro sono passati solamente 4’01” di gioco. Il solito vantaggio fulmineo della squadra di Capurso, che questa volta, però, non si perde in un bicchier d’acqua e continua a macinare metri su metri, palloni su palloni, concedendo al Napoli solo lunghi lanci su Fornari, pivot esperto e capace di far reparto anche da solo. Troppo poco per impensierire Laion, che al 5’11” si auto-lancia in contropiede e, proprio quando sembra voler tirare, serve per vie centrali Coco, bravo ad eludere la marcatura della difesa e ad infilare Leandro, la cui parata in extremis non impedisce alla sfera di oltrepassare, nella sua interezza, la linea di porta. 0-2 e partita nettamente in discesa.

Il PalaCercola, così, inizia a rumoreggiare e a incitare il Napoli, e la reazione degli uomini di Oranges non tarda ad arrivare. Tante le conclusioni dalla distanza che si spengono sul telone alle spalle di Laion, ma al 12′ ecco l’episodio chiave. Andrè punzecchia Fornari in area, contatto che secondo gli arbitri merita di essere punito con il calcio di rigore. Palazzetto in festa, mentre Juninho prende il posto di Laion tra i pali. Eroe di giornata o vittima sacrificale? La prima risposta è sempre quella che conta. Il giovanissimo estremo difensore verdeoro si immola e respinge di petto la conclusione di Fornari, e sulla respinta trova un’altra deviazione decisiva per evitare il gol. Grande, grandissimo impatto a freddo, e gloria anche per lui. r13Ma è una gioia che, purtroppo, dura poco, perchè Fornari, all’11’44” riesce finalmente a dimezzare le distanze con un tiro debole ma preciso che punisce Laion e fa esplodere il PalaCercola proprio prima dell’intervallo di metà gara.

E la ripresa inizia con il più classico degli arrembaggi di chi è costretto a dover recuperare, ma la confusione la fa da padrona e il Kaos non rischia più di tanto, concedendo solamente qualche occasione a Campano, sempre, però, impreciso davanti alla porta ferrarese. Bene, meglio così, anche se dall’altra parte comincia a farsi sentire la stanchezza. La rotazione di Capurso è ridotta all’osso, ci sarebbe bisogno di un gol risolutore, ma il Napoli regge. Senza pungere. E prima o poi, una squadra ricca di qualità come quella di Calzolari il gol lo trova. E puntualmente il jolly arriva all’11’40”. Solita sgroppatadi Tuli in banda, assist incrociato per l’accorrente Coco, che sul secondo palo, complice una scarabuzza fortunosa, si ritrova con la palla tra i piedi davanti alla porta completamente sguarnita. Doppietta per lui, notte fonda al PalaCercola, che inizia prima a mugugnare, poi a vuotarsi. Le cose non girano proprio in Campania, e la tattica di Bico portiere di movimento non produce gli effetti sperati, anzi, è deleteria, perchè è da un rinvio di mano di Laion verso Kakà che nasce il definitivo 1-4, anche se questa volta i demeriti sono tutti di Leandro, che tenta la presa alta e invece trova la papera clamorosa. Il palazzetto osserva la sfera infilarsi lemme lemme in fondo al sacco mentre Capurso inizia a sentire il sapore della vittoria, la seconda in campionato, che culmina con una corsa liberatoria verso la moglie Angela al fischio finale.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0