Una vittoria dal sapore di rivincita. Battendo l’Alter Ego Luparense per 4 a 1 a domicilio, il Kaos Futsal si è tolto ben più di una soddisfazione: ha mantenuto l’imbattibilità lontano da Ferrara, sfatato il tabu stagionale contro i lupi – affrontati in precedenza ben 3 volte, collezionando altrettante sconfitte – ed è salito fino al secondo posto in Serie A, primo se consideriamo l’Asti una squadra di marziani. La prestazione di domenica è stata a dir poco perfetta sotto ogni aspetto. Non un attimo di appannamento, gambe sempre cariche, mente sempre lucide. C’è poco da discutere, il Kaos di ieri avrebbe davvero potuto vincere con chiunque, e per questo la soddisfazione nelle parole del mister Leopoldo Capurso è particolarmente tangibile: “Se devo essere sincero, io e il mio staff avevamo sensazioni positive già nei giorni scorsi, nonostante le assenze di Tuli e Pereira, decisivi contro Pescara. Sapevamo di aver lavorato bene in questi quaranta giorni di pausa”.
La partita è andata come vi aspettavate?
“Noi l’avevamo preparata così come poi è andata. La nostra difesa è stata bassa come volevamo, e questo ci ha favorito nelle ripartenze, sulle quali abbiamo sempre fatto male alla Luparense. Con un po’ più di precisione avremmo anche potuto segnare di più. Ovviamente abbiamo anche sofferto, ma contro squadre del genere è impensabile non passare minuti difficili. Ma Laion ha tenuto per tutta la partita e complessivamente tutto il reparto difensivo ha retto bene la forza d’urto”.
Oggi si è vista una concentrazione diversa. Avete lavorato anche su questo durante la pausa?
“Sì, ho premuto molto su questo tasto nel corso degli allenamenti. Mantenere alta la tensione è stato fondamentale perchè alla Luparense non si può concedere niente. Affrontare campioni d’Europa in carica come Honorio, Erocolessi, Merlim e Putano non è mai semplice, ma con l’attenzione che abbiamo messo sul parquet siamo riusciti a strappare un grande risultato”.
Ora parliamo di un Kaos Futsal secondo in classifica.
“Sì, è una vittoria importante che fa morale e gruppo. Rasserena ulteriormente l’ambiente e ci permette di aggiungere ulteriore autostima. Abbiamo tante qualità e piano piano stanno venendo fuori alla distanza. Tempo fa avevo promesso che avrei risollevato il Kaos dalle paludi di bassa classifica e grazie al clima che si è creato col passare dei mesi questo è avvenuto. Il bello, però, arriva adesso. Bisogna confermarsi e capitalizzare al massimo quanto di buono stiamo facendo, senza cadere in distrazioni. Quindi dimentichiamoci subito questo successo e pensiamo alla Lazio, squadra che come noi, dopo un inizio difficile, si sta riprendendo alla grande”.