E’ tempo di semifinale di Coppa Italia per l’Under 21 del Kaos Futsal. Dopo la prima giornata inaugurale, terminata non senza sorprese vista l’eliminazione dell’Asti – che dopo l’uscita anche della prima squadra può considerare fallimentare l’intera spedizione in Abruzzo -, i ragazzi di Velimir Andrejic tornano in campo nel primo pomeriggio per guadagnarsi un posto nella finalissima di domani. Entrambe le partite si giocheranno alle 14, ma oggi è il cambio di location a fare notizia. Si gioca al PalaRoma, casa dell’Acqua&Sapone in serie A, e l’avversario degli estensi sarà la Lazio, allenata da Daniele D’orto.
I biancocelesti hanno superato nei quarti di finale il Cagliari Futsal per 10 a 2, ottenendo il massimo con il minimo sforzo. Pure il Kaos , seppur contro un avversario di maggior spessore, si è guadagnato il diritto di disputare la semifinale seppellendo 9 a 1 il PesaroFano in una partita mai in discussione, ma contro la Lazio cambierà sicuramente la musica. I romani possono contare su elementi di primissima qualità a questi livelli come Salas, Mentasti e soprattutto Schininà, pericolo numero 1 per la selezione di Andrejic, che presenta così il match odierno: “Abbiamo superato il primo ostacolo in maniera brillante, al di là della qualità del PesaroFano. Oggi, però, sarà un’altra partita: la Lazio fisicamente è più tosta, ha la stessa ossatura dello scorso anno, con l’aggiunta di Schininà e Mentasti, che sicuramente alzano il livello della squadra”. Incognita Salas. Il paraguaiano potrà giocare solo una partita oggi tra prima squadra e Under 21: “Vedremo, ma il nostro approccio non deve cambiare in base alla sua presenza o assenza. Se ci sarà, bene, sarà un piacere affrontarlo. Se mancherà, allora per noi sarà un piccolo vantaggio. In ogni caso sarà importante iniziare bene la partita e non perdere mai la concentrazione”.
L’altra semifinale vedrà affrontarsi l’Alter Ego Luparense e l’Acireale, che ai quarti hanno eliminato rispettivamente il DHS Napoli e l’Asti: “Sono state entrambe due partite molto belle ed equilibrate. Nella Luparense ho visto ottima tecnica individuale e tanta determinazione. L’Acireale, invece, ha eliminato i piemontesi ma non è una sorpresa: ha esperienza in A2 e merita di giocare queste partite. Il livello qualitativo del torneo è molto alto e tra le squadre rimaste in corsa non vedo tanto divario”. Quindi il Kaos, per confermarsi ai vertici nazionali, dovrà rimboccarsi le maniche, soprattutto in una competizione strana come la Coppa Italia: “Chi arriva in fondo gioca 3 partite in 3 giorni, bisogna sempre essere sul pezzo senza distrarsi. Sono fondamentali nervi saldi e buona organizzazione. Nelle partite ad eliminazione diretta non sai mai come può finire. Ripeto, dobbiamo iniziare bene per poi non trovarci con l’acqua alla gola”.
Per il Kaos Futsal si tratta dell’ennesima apparizione in Coppa Italia: “Credo sia importante per la società essere sempre presente a livello giovanile, noi lavoriamo molto per preservare questo nostro patrimonio. Credo che sia importante ogni volta fare un passettino in avanti, anche con la Juniores, che ora deve dimostrare di aver raggiunto una certa maturità dopo aver vinto a mani basse il suo girone di campionato. Dopo la Coppa, l’Under 21 potrà contare su una pausa per staccare la spina e così noi avremo tempo anche per lavorare più attentamente sui nostri giovani e giovanissimi”.