Più Luparense che Kaos, i neri escono sconfitti 5 a 4 dal Pala Bruel

Domenica di campionato anche per il Kaos Futsal, che alle 17,15 sfida a Bassano del Grappa i campioni d’Italia in carica della Luparense. L’ultimo confronto con i lupi rievoca bei ricordi al tecnico Leopoldo Capurso: infatti, nei quarti di finale di Winter Cup, gli estensi inflissero al quintetto allenato da Fernandez una dura sconfitta per 5 a 2 che li estromise dalle Final Four. Inutile sottolineare quanto sia importante per il Kaos tornare a vincere dopo due sconfitte consecutive tra Serie A e Coppa per non perdere terreno da chi fa la corsa al vertice. La missione in terra veneta, però, non è sicuramente semplice, considerando anche le assenze cui devono far fronte i ferraresi. Mancano, infatti, Halimi e Tuli, espulsi ad Asti in Winter Cup. Con loro, out anche il portierino Evandro, messo ko da un infortunio ad una mano. Laion tra i pali al posto di Timm. Anche il mister spagnolo della Luparense dovrà fare a meno di due suoi pilastri come Taborda e Cebola.

1° Tempo

Parte fortissimo il Kaos, che tiene alta la pressione sui portatori di palla veneti, senza, però, farsi mai trovare sbottonata dalla parte di Laion. L’estremo difensore funge quasi da quinto di movimento, dando ampi margini di sicurezza a tutta la squadra, che così può pensare quasi esclusivamente a come pungere in fase offensiva. Il primo ad andare vicino al vantaggio è Andrè, ma il suo tocco ravvicinato sugli sviluppi di un calcio di punizione è troppo sbilenco per punire Miarelli. La Luparense, allora, trascorsi i primi minuti in totale apnea, mette la testa fuori dall’acqua, affidandosi alla buona stella di capitan Honorio, ma le sue sfuriate portano in dote solamente un cartellino giallo – tra l’altro immeritato – a Vinicius. La partita stenta a decollare del tutto, e così ci vuole il gol del vantaggio Kaos per accendere definitivamente la miccia: Coco, in pressing insistito, ruba palla – aiutandosi in maniera involontaria con un evidente tocco di braccio – a metà campo e serve Andrè, appostato sul secondo palo nei pressi dei pali difesi da Miarelli. Il suo diagonale è preciso e termina la propria corsa in rete. I padroni di casa accusano il colpo e rischiano anche il raddoppio di Kakà, ma Miarelli si oppone con un riflesso felino. E proprio nel momento migliore del Kaos, la Luparense raggiunge il pari: punizione azzurra, diagonale sporco di Giasson sul quale si fionda Honorio – lasciato colpevolmente solo nel cuore dell’area – e 1 a 1 consegnato agli archivi. Ma l’equilibrio dura poco, perchè Andrè concede il bis con un gol fotocopia di quello segnato in precedenza e regala ai suoi un meritato 2 a 1 all’intervallo.

2° Tempo

Nella ripresa il copione cambia radicalmente. La Luparense, irriconoscibile per tutto il primo tempo, rientra sul parquet con una faccia totalmente nuova, e in rapida sequenza mette a serio rischio le coronarie di Laion, bravo a farsi trovare pronto in un paio di circostanze a dir poco complicate. Ma il portiere brasiliano nulla può sulla splendida triangolazione tra Honorio, Giasson e Waltinho, che porta quest’ultimo ad un’elementare appoggio di petto per il 2 a 2. Inizio da incubo per il Kaos, che si trova costretto nella propria metà campo anche grazie ad un redivivo Merlim, tanto evanescente nel primo tempo quanto immarcabile nella ripresa. A peggiorare la situazione degli estensi ci pensa il secondo giallo sventolato da una rivedibile – da ambedue i lati – terna arbitrale a Vinicius, spedito sotto la doccia in maniera prematura. Ma tant’è, e Fabiano capitalizza la superiorità numerica con il gol del 3 a 2. Rimonta completata, ma partita tutt’altro che finita. Al Pala Bruel sucede di tutto: Capurso e Fernandez vengono allontanati per proteste, Miarelli chiude su Kakà, mentre Waltinho indovina il 4 a 2 infilando Laion sotto le gambe. La reazione ferrarese porta la firma di Kakà, abile a indovinare la conclusione che vale il 4 a 3 a 9′ dalla fine, ma pochi secondi dopo Merlim si inventa un gol da antologia, portandosi a spasso Coco sulla linea di fondo e concludendo con un diagonale che lascia impietrito Laion. Il 5 a 3 non si schioderà più fino a 45” dalla sirena finale, quando ancora Kakà centra la porta e alimenta le residue speranze del Kaos, ma la fretta e un super Miarelli si mettono di traverso, impedendo alla squadra di Capurso di portarsi a casa anche un solo punto che avrebbe fatto sicuramente comodo.

LUPARENSE – KAOS FUTSAL 5 a 4

Luparense: Miarelli, Fabiano, Merlim, Honorio, Waltinho. Morassi, Nora, Giasson, Lo Giudice, Caverzan, Dalla Cà, Restaino. All.: Fernandez.

Kaos Futsal: Laion, Vinicius, Andrè, Coco, Bertoni. Timm, Pedotti, Failla, Di Guida, Catelani, Santini, Kakà. All.: apurso.

Arbitri: Leonardo Gaetani (San Benedetto del Tronto), Ruggiero Chiariello (Barletta), Gaudenzio Raffaelli (Terni) CRONO: Mauro De Coppi (Conegliano)
Marcatori: 13’39” e 19’47” Andrè (K), 17,28” Honorio (L). Secondo tempo 3’19” e 6’04” Waltinho (L), 4’20” Fabiano (L), 11′ e 19’15” Kakà (K), 11’12” Merlim (L)
Ammoniti: Nora, Fabiano e Honorio (L), Kakà, Coco e Andrè (K)
Espulsi: 4’06” Vinicius per doppia ammonizione

 

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0