E’ Kaos Futsal-Lazio uno degli anticipi della 4a giornata di Serie A. La squadra di Leopoldo Capurso, reduce da 2 sconfitte consecutive, deve rialzare la testa per riprendere la marcia in vista del rush finale, ma i biancocelesti non rappresentano assolutamente l’avversario più abbordabile, anche se a Ferrara arrivano senza due pedine importanti come Paulinho e Saul, entrambi squalificati. I neri, però, dovranno rinunciare a Vinicius. Tornano in rotazione Tuli e Halimi, mentre è tutto pronto per l’esordio di Pedro Espindola, ultimo arrivato in casa estense. Fischio d’inizio alle 20,30, gli spalti iniziano a riempirsi.
Com’era facilmente prevedibile, la partita non delude le aspettative e al termine dei 40′ gli spettatori possono tranquillamente andare a casa con la pancia piena per lo spettacolo offerto da Kaos e Lazio. Il 3 a 2 è il risultato di una gara giocata a viso apertissimo da ambedue le squadre, degne protagoniste di un campionato estremamente equilibrato, in cui può veramente succedere di tutto. Al Pala Hilton Pharma ha girato bene agli estensi di Leopoldo Capurso, a 4′ dalla fine ad un passo dall’inferno, ma la reazione firmata Tuli e Kakà è stata perentoria. Ma andiamo per gradi. I padroni di casa partono con intenzioni evidentemente bellicose, comunque ben arginate dalla retroguardia biancoceleste, che, priva di Saul e Paulinho come punti di riferimento offensivi, pensa più a come pungere in contropiede che a fare gioco. Per quasi tutta la prima frazione è l’equilibrio a regnare, fino al gol di Halimi, annullato, però, dalla terna per un fallo di mano contestato. In ogni caso, se il risultato non cambia in questa circostanza, è poco dopo che Pedotti indovina il diagonale che manda il Kaos avanti 1 a 0 all’intervallo.
Bene così, ma la Lazio non ci sta, ed esattamente a metà secondo tempo trova il pareggio con Chilelli, bravo a sfruttare la sua stazza e a far perno sul suo diretto marcatore, prima di punirlo con un bel diagonale non potente ma estremamente preciso. Sull’1 a 1, a salire in cattedra è Molitierno, estremo difensore laziale, bravo a disinnescare ogni sortita offensiva del Kaos, anche fin troppo aggressivo, come dimostra il raggiungimento del quinto fallo. Ne esce una partita a scacchi, che De Bail è bravo a portare dalla parte della Lazio approfittando di un grossolano errore in disimpegno di Coco proprio al limite dell’area. Il resto è tutto farina del sacco del giocatore brasiliano, che prima salta Timm, poi anche il tentativo di recupero di Pedotti con addirittura un pallonetto al bacio. A questo punto la paura inizia ad incunearsi nelle vene del Kaos; patron Calzolari lascia il Pala Hilton Pharma, memore delle rocambolesche puntate precedenti, ma questa volta gli estensi non tradiscono il rumoroso pubblico di casa: Tuli, in contropiede, segna un 2 a 2 sporco ma efficace, e con Bertoni portiere di movimento arriva addirittura il 3 a 2, questa volta grazie a Kakà, che non deve far altro che spingere in rete la sfera offertagli su un piatto d’argento dal duo Coco-Bertoni. Doppia gioia per il bomber di Serrana, convocato dal Ct dell’Italia Menichelli per le amichevoli del 10 e 11 febbraio contro la Serbia. Tornando a noi, di secondi alla fine adesso ne mancano 105′, troppo pochi per la Lazio per raggiungere un insperato pareggio. A festeggiare è il Kaos, con fatica, ma sono queste le vittorie che più lasciano il segno.
KAOS FUTSAL – LAZIO 3 a 2
Kaos Futsal: Timm, Pedotti, Andrè, Tuli, Kakà. Bianchini, Halimi, Pedro, Bertoni, Failla, Titòn, Coco. All.: Capurso
Lazio: Molitierno, Corsini, Schininà, De Bail, Manfroi. Leofreddi, Pilloni, Escoteguy, Sordini, Mentasti, Chilelli. All.: Mannino.
Arbitri: Ziri di Barletta, Tupone di Laciano. CRONO: Maggiore di Bologna
Marcatori: 19’01” Pedotti (K). Secondo tempo 9’27” Chilelli (L), 16’27” De Bail (L), 16’57” Tuli (K), 18’15” Kakà (K)
Ammoniti: Manfroi (L), Chilelli (L), Schininà (L), Tuli (K)
Note: sul 2 a 2, la Lazio sbaglia un tiro libero con Escoteguy