A Reggio Emilia non c’è partita: biancazzurre sconfitte 3-0 e rimandate all’esame casalingo

Dopo una vittoria come quella della settimana scorsa i tifosi di Ferrara nel Cuore si sarebbero aspettati quantomeno una partita combattuta. Invece il risultato finale in favore dell’Arbor Reggio Emilia per 3 set a 0 richiama le stesse sensazioni dello scorso anno e, con il girone di andata praticamente al termine, le vittorie cominciano ad essere necessarie.

È stata una partita da dimenticare per le biancazzurre, che sono partite da Ferrara convinte di poter lottare fino all’ultimo pallone contro le reggiane, ma così non è stato. A difendere i colori ferraresi sono entrate Corradini, Legnani, Caggio, Cervellati, Avanzi e Solmi, con Canella ancora in recupero a causa del ginocchio dolorante. Per quanto l’Arbor abbia giocato un buona partita, senza particolari errori, è stato il reparto ricettivo e difensivo della Pgs a crollare fin da subito. Dopo un primo time out tecnico fischiato con tre punti di svantaggio, nel primo set la reazione ferrarese si è subito arrestata, portando le ragazze di coach Benini sul 14 – 9. A causa di alcuni punti completamente sbagliati in ricezione le padrone di casa riescono a portarsi a sei punti di vantaggio e la rimonta si fa impossibile. Il primo set finisce 25 a 18 e si va al cambio campo accompagnati dagli stessi fantasmi che hanno fatto compagnia a Ferrara per tutta la parte finale del 2014.

Il secondo ed il terzo set non sono che la conseguenza di una partita in cui le ragazze sembrano non essere mai entrate in campo: grossi problemi in ricezione, numerosi appoggi sbagliati e una difficilissima ricostruzione di gioco. Le biancazzurre entrano completamente nel pallone, e a nulla servono le sostituzioni del palleggiatore (Tamagnone per Corradini) e gli ingressi di Tani e De Marchi. Nei pochi momenti di lucidità della difesa, l’attacco reagisce abbastanza bene (i punti in attacco di Valentina Solmi sono infatti sedici, ed arriva in doppia cifra anche Valentina Avanzi) ma lo sforzo del reparto offensivo non è sufficiente, ed il match si chiude nel giro di poco più di un’ora. La Pgs non riesce mai a mettersi nelle condizioni di combattere punto a punto con Reggio Emilia, in una giornata tutta da dimenticare. Il secondo ed il terzo set finiscono rispettivamente 25 – 14 e 25 – 15, con le ferraresi che entrano negli spogliatoi con l’unica speranza di poter dimostrare qualcosa in più sabato prossimo, nell’ultima partita del girone di andata, in programma alle 21 al Palacaneparo contro Forlì.

Sembra essere un passo indietro questo, rispetto ad una settimana affrontata con il sorriso dalla squadra a causa della vittoria in trasferta contro Crema. Le ragazze di coach Benini dovranno ricominciare tutto da capo a questo punto, ritrovando la concentrazione giusta e la volontà necessaria a salvarsi da una tempesta che si abbatte da troppo tempo su questa squadra, che è in lotta fin da ottobre per la salvezza.

POST PARTITA

Dopo il fischio finale, il commento del presidente Legnani è fatto di parole amare: “Se dietro non si gioca, non si può costruire l’azione. È stato giusto perdere così questa partita, non siamo riusciti a creare nulla. È ovvio che cominciare a giocare male fin da subito ti manda nel pallone, il secondo ed il terzo set sono stati irrecuperabili, le ragazze erano giù di morale e non si riuscivano a riprendere. Noi abbiamo giocato veramente male e siamo peggiorati durante la partita. Al momento non posso che dire che sabato scorso sia stata una eccezione alla regola di questo campionato difficile, oggi mi aspettavo qualcosa di più concreto, ma vista la partita di stasera deduco che siamo tornati a qualche settimana fa, ed i nostri errori in campo sono stati banali”.

TABELLINO

F. Corradini 3; L. Legnani; I. Caggio 2; L. Cervellati 4; V. Avanzi 9; V. Solmi 16; F. Canella 2; B. Tani 2; G. Tamagnone; G. De Marchi; V. Rivaroli (L); A. De Vivo (NE)

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0