Trasferta difficile per Ferrara nel Cuore, che ieri sera ha ceduto per 3-0 sul campo della Anderlini. Andiamo a rivedere i tratti salienti del match.
Scendono in campo al fischio iniziale Tamagnone, Legnani, Quaglia Ghiraldini, Marconi e Avanzi. Nelle retrovie troviamo Bonamini libero in ricezione e Rivaroli in difesa. L’Anderlini parte subito molto convinta, raggiungendo l’8-4 quando coach Benini è costretto a chiamare il time out tecnico. Migliorano le estensi sulla seconda metà del set con una buona prestazione di Avanzi in ricezione: le avversarie vengono raggiunte, Ferrara è attenta a non rimanere indietro e conquista due set point. Una decisione arbitrale discutibile poi disorienta le biancazzurre che perdono la concentrazione: Anderlini ne approfitta e chiude 29-27.
Secondo parziale al via con la stessa formazione del precedente, Ferrara questa volta cerca di rimanere al passo con Modena fin da subito. Scendono in campo ad aiutare la formazione estense Cristina Amianti al posto di Ghiraldini e Barbara Tani al posto di Marconi. Dopo pochi minuti, Tani è costretta ad uscire nuovamente a causa di un problema alla caviglia e Marconi rientra in campo. Nonostante i tentativi di coach Benini, Modena di porta avanti spingendo con continuità in attacco, fino ad andare a conquistare il terzo set per 25-16.
Ferrara scende nuovamente in campo con l’intenzione di restare attaccata alla partita e per la prima metà del set l’obiettivo è raggiunto. Ferrara mette il naso avanti sul 15 pari, poi Modena si rifà sotto e costringe il tecnico estense a chiamare il time out sul 19-16. Rientra Bonamini in ricezione, ma nulla da fare per le estensi: il set si chiude sul 25-17 per il 3-0 finale a favore delle modenesi
Anderlini Modena-Ferrara nel Cuore 3-0
Risultati parziali: 29/27 – 25/16 – 25/17.
Tabellino: Tamagnone 4, Legnani 3, Quaglia 5, Ghiraldini 4, Avanzi 11, Marconi 5, Caggio 3, Amianti 6, Troccoli, Corradini, Tani.
POSTPARTITA
Poche parole per Coach Benini, che analizza in breve il match: “E’ andata male, abbiamo preso la partita sottogamba e abbiamo fatto sì che le avversarie prendessero coraggio fin da subito. Siamo stati sofferenti in ricezione e poco inventivi in attacco. Loro sono fisicamente molto prestanti ed hanno capacità atletiche notevoli, andavano aggredite fin da subito, ma noi siamo partiti con il piede sbagliato e questo ci ha frenato. Mi dispiace, è la quinta occasione persa. Dobbiamo credere di più in noi, perché quando il set è agli sgoccioli, solo la grinta te lo fa chiudere vincendo. Ora ci servono punti”.