Il personaggio del giorno: Viviana Ansaloni, il capitano

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle ragazze di Roberto Baroni. Grazie alla collaborazione della società ferrarese, una volta a settimana una giocatrice si racconterà ai nostri taccuini: sogni, speranze, aspettative e racconti di vita di tutti i giorni.  Perché oltre al calcio c’è di più, molto di più. E’ il momento del capitano: Viviana Ansaloni.

PUNTATA 1 – Giulia MONTORIO
PUNTATA 2 – Monica VACCARI
PUNTATA 3 – Eleonora GOLDONI
PUNTATA 4 – Cristina FRATINI

Nome: Viviana
Cognome: Ansaloni
Età: 20
Ruolo: trequartista ma adattata a difensore centrale
A che età hai cominciato a giocare a calcio: sei anni
Calciatrice/calciatore a cui ti ispiri: Del Piero
Per che squadra tifi: Juventus

Che canzone ascolti prima di una partita?
“Party Sharker”.

Sei sempre ritornata in campo anche dopo infortuni gravi, cosa ti spingeva ad allenarti tutti i giorni per recuperare?
“L’immensa passione per questo sport e la voglia di stare in campo sono sempre state le mie motivazioni principali: tutto questo unito alla forza che mi hanno sempre dato le mie compagne”.

Dopo tanti anni alla New Team quali sono gli stimoli che ti fanno continuare? “Sono passati anni ma per fortuna ho gli stessi stimoli del primo giorno in cui ho iniziato”.

Cosa ne pensi del calcio femminile che viene “snobbato” alla tv?
“Nel calcio femminile ci sono giocatrici di altissimo livello e credo che nel complesso sia uno sport molto sottovalutato, la gente non lo conosce e non ne conosce le grandi potenzialità”.

Che tipo di capitano è Viviana Ansaloni?
“Una domanda difficile alla quale rispondere. Cerco di essere un esempio e soprattutto un appoggio per la mia squadra, credo molto nelle mie compagne e cerco di mantenere sempre e comunque accesa la speranza e le motivazioni. Tutto perché tengo veramente alla squadra e cerco di dimostrarlo sia dentro che fuori dal campo: sono cresciuta tanto insieme alle mie compagne e devo dire che è stato soprattutto grazie a loro che sono ritornata in campo anche dopo l’infortunio e con più voglia di prima. Io ho solo la fascia al braccio ma la squadra siamo tutte noi”.

A livello personale: cosa fai nella vita?
“Frequento un corso professionale di ottica e optometria con sede a Bologna. Sono al secondo anno e me ne manca uno per abilitarmi a questa professione”.

Quali sono le tue ambizioni per il futuro?
“A livello calcistico ho un grande sogno, che è quello di indossare la maglia numero 10 della nazionale, unito a quello forse più realistico di poter vincere il campionato insieme alla mia squadra e arrivare nella massima serie per confrontarmi con calciatrici di altissimo livello e che praticano questo sport non solo per divertimento ma anche come lavoro. A livello di vita privata spero di diventare abbastanza brava nel mio lavoro e poter applicare un giorno le mie conoscenze nello sport”.

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0